Panieri e cesti eran la sua arte,
li costruiva sulla via dei Sassi
e li vendeva nella sua bottega,
nell'intervallo della pastorizia,
tempo impiegato ed utilizzato
per questi cesti fatti su richiesta
secondo i desideri di ciascuno,
per pomi e per le cime di campagna,
nel colmo delle olive di stagione,
secondo terra e di coltivazione.
Si costruiva cesta coi rametti
d'ulivi o di resticce di Cappelli,
gli steli nudi in veste che copriva
le aste del residuo di frumento,
messe in ammollo a renderle ricurve,
e modellar gli steli per spirale
legati per l'ellisse della base,
con il canestro al fine del destino.
Per frutta e per verdura degli ortaggi
oppure per le olive dell'autunno,
o di spianate per i fichi secchi
o pomodori a mettere sott'olio,
vasi di vetro per il concentrato
od anche peperoni ben conditi.
Eppure d'eleganza la sua veste,
per fare dei regali nelle Feste.
Lorenzo 3.4.22
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