lunedì 31 gennaio 2022

Degli Ulivi

 

Degli Ulivi

Vita in un borgo

in piana degli ulivi

albe radiose

di là l'avara murgia

e l'iride del mare

tra sete di pensieri


Lorenzo 31.1.22 Bussokusekika

domenica 30 gennaio 2022

Germe

 

 Germe


Vento porta con sè germe d'ulivo,

arbusto sempre verde radicato

su roccia della murgia, d'acqua pregna,


disseta le radici e chiome al sole.

Selvaggio, senza cura quest'olivo,

potatori non sfrondano quei rami,


ombra ristoratrice a quella pietra,

non solo a fortunati viaggiatori

e penetra bendetta nei suoi pori.


Lì sulla testa sosta un vate antico

e scruta un orizzonte sempre amico


Lorenzo 30.1.22

sabato 29 gennaio 2022

venerdì 28 gennaio 2022

Asciugapanni

 

 Asciugapanni


Un tempo s'asciugavano dei panni,

biancheria di piccola fattura

federe di cuscini e asciugamani


si ponevano in sorta d'asticelle

poste ad incrocio su braci del braciere.

In verità,  nessuna convenzione


con lo straniero stato per il fuoco,

oggi si usa per le dissonanze

che madre terra dona ai fortunati.


Solo fascine o legna presi ai campi,

rami d'ulivi dopo potatura,

lorquando s'era la raccolta fatta.


E nei sottani s'accendeva il fuoco

con tali istrumenti del mestiere,

per mettere sul fuoco il desinare,


una pignatta e buoni cereali,

ceci o fagioli il pranzo del massaio

e dopo la raccolta delle braci


poste  nel sito d'atto a riscaldare

il parco ambiente, brava cuciniera.

Ponevano in giogo ad asciugare


i panni piccoli, come in racconto,

cupola in legno a listarelle piatte

poggiata sul disposto del braciere.


Tempi dorati privi dei piaceri

 uso dell'oggi, sembra solo ieri.


Lorenzo 28.1.22

giovedì 27 gennaio 2022

Per non Dimenticare


 Per non dimenticare


S'aprirono baracche in questo giorno

orrore apparve agli occhi della terra,

capanne pregne di speranza vana


disciolta in fumo grigio d'un camino.

Sono le anime, gridano pietà,

dissolte in un forno per la crudeltà.


Ora si librano libere nel vento

angoscia più non stringe il loro petto

intolleranza più non le attanaglia.


Non sono impure adesso volan alto

son anime fulgenti e via nel vento,

mentre noi siamo qui a ricordare.


chiedendovi  perdono e remissione

per il nostro peccato ed omissione


Lorenzo 27.1.22

mercoledì 26 gennaio 2022

Porta

 

 Porta


L'alba è passata in globale chiarezza

un luogo limpido parla al mio cuore

così d'un tratto ogni dubbio è tolto


e grotta buia appare nel contesto.

Ampia la porta chiusa un po' da sassi

disposti da pastori viciniori,


una finestra aperta alla sinistra

un passo stretto giusto per entrare,

albero a sentinella alla sua destra


ritte le chiome al vento di scirocco,

come un soldato sveglio chiama il vespro

e l'antro vuoto attende che sia sera,


per fare entrare fate con folletti

accanto ai viandanti prediletti.


Lorenzo 26.1.22

martedì 25 gennaio 2022

Neviera

 

 Neviera


Chiesa dismessa campanile a vela

aria frizzante in vento di levante,

neviera un tempo in freddoloso albergo


era raccolto un candido mantello,

i contadini in luogo di S. Magno

chiedevano le grazie ed il perdono,


uniti oranti in dì domenicale.

Mucchi di fiocchi colti nell'inverno,

di bianca neve ne cadeva tanta,


murgia d'inverno dai capelli albini,

ghiaccio si conservava per l'estate

e traslocava il frutto di stagione


nelle città vestite in solleone.

E si correva con le briglie sciolte

per non sprecare neve lì serbata.


Per la stagione di calura estiva

si conservava come in una stiva.


Lorenzo 25.1.22

lunedì 24 gennaio 2022

Asparago

 

Asparago


Adesso non è tempo per la pianta

selvaggia marzolina delicata,

turione amaro trattato come un soffio


germoglio dalla piuma raffinata,

s'inebria di vapor umido e caldo

nelle pieghe di pietra premurgiana.


Quiche e risotto esalta la sua sorte,

torta salata con brisè di pasta

dal cuore verde delicato e schietto.


Friabile e  leggera un mero effetto,

germoglio con sostegno di rizoma

e fiorellini dal color limone


di sali ricchi alfin, per cuore e mente

decisa la sua sorte, finalmente.


Lorenzo 24.1.22


domenica 23 gennaio 2022

Quercia e Pietre

 

 Quercia e Pietre


Sotto l'ombra d'una quercia amica

stanno le pietre della vecchia murgia,

silente a respirare l'aria pura.


Raccontano del tempo mille storie,

i passi dei viandanti e dei pastori,

le soste delle antiche transumanze


e di gitanti il giorno di pasquetta,

sguardi d'innamorati fuori porta,

dal tempo figgitivi per amarsi.


Sospiri  son d'amore quei licheni,

i sogni e le speranze nel cuor pieni.


Lorenzo 23.1.22

sabato 22 gennaio 2022

Speranze

 

 Speranze


Diversi oggi, verità ingrata

il nulla li circonda, i disvalori,

nell'inverso, bicchiere mezzo pieno,


molti di essi sanno il sacrificio

e cercano dettato in buoni intenti

tenacia e grinta annunci positivi,


la volontà in prole d'operai

d'emergere per vita del futuro

e dare onore ai loro genitori.


Questo m'insegna azione di costumi

davanti gli orizzonti della vita,

agli altri invece, i detti bamboccioni


cullano i loro sogni nell'ovatta,

branco di lupi affamati in noia

senza obiettivi e vuoti di valori.


Trascurano il sogno che l'invita

poco attinente a incanto della vita.


Lorenzo 22.1.22

venerdì 21 gennaio 2022

Osservazione

 

 Osservazione


Simile foglia ad un mano aperta

zingara ch'indovina il tuo destino,

robusto intreccio tra le fronde tue


tra albero maestro e vital linfa.

Nella terza stagione a testimone

continua la tua vita già matura,


un frutto lì lasciato a ricordare

la tua bellezza in murgia, l'altopiano

nei pressi d'una grotta misteriosa.


Esprimi il verbo tuo, ossevatore

zelante passeggero, primo attore.



Lorenzo  21.1.22

giovedì 20 gennaio 2022

Stella di Natale

 

Stella di Natale


Un mese quasi al giorno di Natale

cadono foglie dalla rossa stella

sul pavimento ai piedi del vasetto


e la leggenda conta in questo caso

pianta speciale a povera bambina,

offrire non poteva al Salvatore


un dono per mancanze di sostanze,

e l'angelo propose la raccolta

di frasche dalla strada per la chiesa,


l'amore un sentimento dolce in dono,

a quelle frasche i fiori rossi in cambio.

Storia famosa, saga messicana,


nacquero i fiori della notte santa

e conosciamo tutti questa pianta.


Lorenzo 20. 1.22

mercoledì 19 gennaio 2022

Canto

 

 Canto


Canti con umiltà la tua preghiera,

è l'onda che s'infrange nel tuo cuore

ritorna moto ondoso verso il mare


e poi s'invola verso l'infinito,

nell'oltre traversando cieli aperti,

contro al sole che inebria con i raggi.


Sei goccia limpida con le compagne

e cerchi la gemella, un'altra spilla 

per invocare insieme il suo amore,


mi siedo e canto all'ombra d'alberello

tra i sassi della murgia, un acquerello.


Lorenzo 19.1.22

martedì 18 gennaio 2022

Radice

 

 Radice

Radice intrappolata in una grotta

roccia più che cemento l'incatena

ferro di pietra amica millenaria

acqua che scorre lenta nelle vene


dal basso di radice fino al fiore.

Rizoma che s'atterra nella volta

dimora antica d'antenati nostri,

s'innamora d'un fiore che profuma


l'amena murgia regno silenzioso

di pietre e macchie di silvestre effige.

Sembra un ricamo di ventaglio alpino


eppure siamo al centro della terra

per visitare un luogo tanto caro

e respirare storia d'altopiano.


Lorenzo 18.1.22

lunedì 17 gennaio 2022

Tratturo

 


 Tratturo

Passaggio dell'antiche transumanze

greggi d'ovini e mandrie di bovini

scesi a valle dai monti di confine, 


angolo e parapetto costruito

d'uomini che s'intendono dell'arte,

pietre angolari e poste in parallelo


tra macchie di natura silenziosa.

Il tratturo s'allunga come un rivo

per carri e ruote o piedi di pastori,


il passo è lento in sintonia col verde

del bosco laterale in sottofondo

al cinguettar d'uccelli lì nascosti,


con gli occhi che si fermano a scrutare

or verso i pini ed ora a via più corta.

Due tigli a sentinelle del passaggio


come caudine per la selvaggina,

ristoro a pellegrini del tratturo,

terra segreta ed ospiti nascosti,


fecondi all'ombra delle verdi chiome

e il parapetto al limite di via

sedile per la posta di riposo


stazione per travaglio dei braccianti

che vanno ad orti e campi faticanti.


Lorenzo 17.1.22

domenica 16 gennaio 2022

Silenzio

 

 Silenzio


Silenzio intorno all'angolo di pace,

profumo dell'essenze di boscaglia

macchie perlate e gocce di rugiada

riempio il tempo, continuando via.


Vedo oltre la siepe uno spiraglio

l'entrata di spelonca misteriosa,

dorme ancora suo ospite sfuggente

ha trovato rifugio per la notte,


e l'ora del risveglio è già passata,

non vuole venir fuori allo scoperto

forse è una pecora che s'è smarrita, 


sfuggita al suo pastore che la cerca,

oppure un monachicchio ed un folletto

che fanno i guardiani dell'anfratto.


Lorenzo 16.1.22

sabato 15 gennaio 2022

Respiro del Tempo

 

 Respiro del Tempo


Oblio non può sfiorarti ormai,

scolpito sulla pietra che conosco

il canto e il tuo respiro son l'altezza


l'auge, la sommità di quei dintorni.

Vette vissute in altre primavere,

così il tuo sorriso si proietta 


e lo gusto tra mare e la collina,

dolce visione della murgia mia.

Il respiro del tempo m'incatena


in aria trasparente di tal luogo.

Valli e costoni, viadotti e tratturi

nei viaggi li ho rivisti e assaporati


penetrati intatti in nostro esserci,

nella pace serena, per perderci.


Lorenzo 15.1.22

venerdì 14 gennaio 2022

Terra di Murgia

 

 Terra di Murgia


Rosso il colore sembra una miniera

a cielo aperto in altra fonte vista,

con fili d'erba in mezzo lì deposti


lastre riposte, di millenni segno

che la mano del tempo ha disposto,

serva l'acqua, d'adriatico mare,


un tempo annegava terra di murgia.

Indizio di pangea millenaria,

adesso il mare è spinto più a levante


dove spira buon vento di grecale,

pregnante il suo profumo su distese

degli uliveti carichi di drupe.


Immagine di murgia pitta, in vero,

prodigio d'arte che il tempo ha reso,

nel mistero che nutre i sensi miei.


I sassi sovrapposti sembran fatti

dei colori con stile miscelati,

strati di roccia modellati ad arte


sembra pittura d'olio sulla tela

un quadro di natura lì dipinto

da mitico pittore d'altri tempi,


le tracce dei contorni delle lastre

di pietre che stupiscono il viandante,

distesi ai piedi i buoni fichi d'india


frutti selvaggi, dolci e succulenti,

preparano raccolta negli eventi.


Lorenzo 14.1.22

giovedì 13 gennaio 2022

L'innominato

in Suffragio dei Defunti



Di costui non possiam dare né il nome, né il cognome, né un titolo, e nemmeno una congettura sopra nulla di tutto ciò: cosa tanto più strana, che del personaggio troviamo memoria; […] ma per tutto un grande studio a scansarne il nome, quasi avesse dovuto bruciar la penna, la mano dello scrittore.[…] “il caso d’un tale che, [...] aveva stabilita la sua dimora in una campagna, situata sul confine; e lì, assicurandosi a forza di delitti, teneva per niente i giudizi, i giudici, ogni magistratura, la sovranità; menava una vita affatto indipendente; ricettatore di forusciti, foruscito un tempo anche lui; poi tornato, come se niente fosse…” […] prenderemo qualche altro passo, che ci venga in taglio per confermare e per dilucidare il racconto del nostro anonimo; col quale tiriamo avanti.


Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, Capitolo 19 



Anonimo, non posso nominarlo,

venuto dall'oriente misterioso

supereroe di lacrime amare


viaggia in superpass degli aeroplani,

beffardo ascosto sotto pelle d'uomo

percorso gratis senza passaporto,


nè vigilanza possa contrastarlo

anche se l'ospite del tutto ignaro

passa esentasse prima di salire.


Quindi s'accomoda sulla poltrona

non ha preferenze il maligno astuto,

un pallina infida e crudele,


una lumaca dalle mille antenne

feroce e silenzioso in mutazioni,

cambia la pelle d'un camaleonte


l'innominato, subdolo maldetto.

E' sua dimora casa della gente,

nella campagna, in aria che respira,


indipendente, sguazza nei delitti

regno di fuorusciti in mille volti,

un fuoruscito anch'esso dai confini.


Tiriamo avanti, è sempre carnevale

nei dì che trascorriamo nell'attuale.


Lorenzo 13.1.22

mercoledì 12 gennaio 2022

Foglia di Fico

 

Foglia di Fico


Quest'oggi disadorna di quel frutto

dolce al palato d'estate succulento,

se l'apri appare un fiore colorato


il rosso di regina in regia corte

oppure rosa dama in compagnia,

un fico secco per stagione fredda.


La tradizione infatti ci racconta,

viene abbronzato al sole dell'estate

bruciato quasi ai raggi di controra,


poi cotto in forno a mandorle tostate

che fanno un bel ripieno al dolce frutto.

Oppure vien bollito con sorelle


posto in sudario stretto fino la collo

e sostenuto appeso sopra un vaso,

lasciato trasudare goccia a goccia


e cucinato in fuoco il dolce succo

fino a formare un vino molto scuro

denso e viscoso chiamasi vincotto,


per caramello intorno a mostaccioli

oppure cartellate lì annegate,

dolce dessert in giorni decembrini.


La tradizione conta queste cose

forma dei dolci amati son le rose.


Lorenzo 12.1.22

martedì 11 gennaio 2022

Rosa Canina

 

Rosa Canina


Si nutre d'aria tenera e frizzante

nella terra di murgia tra gli arbusti

e pietre che raccontano passaggi 

di mandrie e armenti per le transumanze,


eppur risalta in beltà silvana

tale d'apparire un ovetto tinto

d'alga marina che s'usava un tempo

per colorare le pasquali uova.


Un ravanello porporato sembra,

un falso frutto, invece, di boscaglia

si mostra ardente eppure necessario

fusto verdastro caricato a spine,


pungono mani fino a sanguinarle

gocce  scarlatte a misurar glucosio

che scorre nelle vene d'ogni uomo.

Si sa che rosa vive con le spine


ed incrociati arbusti per la pugna

pronti al combattimento ardimentoso

e nelle spade s'aprono i petali

rose canine pronte per le spose.


Nei fiori pieni di succo mieloso,

nettare dolce per api  fruttuoso 


Lorenzo 11.1.22

lunedì 10 gennaio 2022

Ciclamini

 

 Ciclamini


In mezzo alla pietraia nasce un fiore,

viola il colore, grazia dell'amore 

e del dolore in mese dei defunti.


Ora in quei sassi possono apparire

tanti epitaffi per porre domande,

soffi di luce a vedove piangenti.


Sembrano poste lì pietre tombali,

campi sacri d'evoluzione antica

in cimitero d'avi primitivi.


Una lucerna in testa con un foro

posta a levante al sorgere del sole

con raggi della stella a penetrare


come fiaccole ardenti e luccicanti,

per dare luce eterna ai loro cari

estinti in terra e vivi in altro mondo.


Ed esplorando il luogo della murgia,

già prima di piantar pietre tombali

cominciano a fiorire i ciclamini


il cui colore già induce al pianto 

e nei viventi quel dolce rimpianto.


Lorenzo 10.1.22

domenica 9 gennaio 2022

Farfalla

 

Farfalla 


Ed ecco la farfalla sullo sterpo,

aghi di pini affranti, abbandonato,

in mezzo a terra qualche filo d'erba,


vivo il colore indizio della vita,

tra le radici secche e rattrappite.

Ti sei posata lì per riposare


dopo tormenta, fluttuante di notte,

dentro il silenzio attonito murgiano,

sull'albero vicino un picchio scaltro


si scava la sua nicchia per riposo.

Colori di farfalla fan memoria

d'autunno, con le foglie rinsecchite,


giallo di grano pronto per raccolta,

viola per ricordo di novembre,

il mese che prepara il pio dicembre.


Ali piegate come mani giunte

orante a ringraziare il Creatore,

fuggita per passaggio di vocianti.


Tu sei volata via dal tuo fusto,

lì sul tronco lontana dal trambusto.


Lorenzo 9.1.22

sabato 8 gennaio 2022

Contrasti di Luce

 

Contrasti di Luce


Contrasti di luce in selva murgiana,

verde di speranza, bianco candore,

marrone di materia millenaria,


il viola che m'appare è un'altra meta

è l'oltre a cui tendo con pazienza,

filtra attraverso l'essenze del bosco


poste a distanza per dare respiro

al suo camminamento cristallino.

Tendo le mani al cielo e cerco arrivo,


della luce che  abbaglia trovo il lume

nel respiro del tempo d'un barlume.


Lorenzo 8.1..22

giovedì 6 gennaio 2022

Mistero

 

Il Garagnone


Un castello  mistero di natura

creato su misura in tutti i sensi

con grotte annesse sopra la collina


per la difesa d'ospitale eroe

ora fantasma come i monachicchi

i bimbi morti prima di lavarsi


alla fonte in battesimo di vita,

col cappellino di colore rosso.

Fate e folletti ha per abitanti


che escono di notte per diletto

a visitare i boschi circostanti,

a dar conforto al pellegin sperduto.


Ha forma di trapezio fluorescente

fatto da chi s'intende di scalpello,

per meraviglia nostra e d'ogni uomo


che del mistero interroga il pensiero

e ripercorre l'antico sentiero.


Lorenzo 6.1.22

lunedì 3 gennaio 2022

Solo per Amore

 

Solo per Amore


Sono nata soltanto per amore,

con luce solitaria in mezzo all'erba

cresciuta per amante misterioso,


mi prenderà per petali a contare

m'ama non m'ama i dubbi spasimantì

eterno punto al vento di scirocco.


Infine i conti tornano a puntino,

così in silenzio il tutto si capisce.

Un fiore delicato di natura


dispari o pari i petali di neve,

una corolla che si spoglia in mano

uno alla volta in calice brillante


cerchio violato i petali cadenti

ai dubbi degli amanti rispondenti.


Lorenzo 3.1.22