giovedì 30 aprile 2015

Carezza

© Lorenzo

Si specchiano nell'acque i monti e i fusti
carezza riflettendo il dolce lago
mentre i colori mescolati in fondo
ondeggiano e trapassano i ricordi

d'una leggenda che ravvolge ondina
ninfa bagnata nelle fredde alture
attratta un giorno d'iride gettato
dal mago stolto pronto a castigarla

ed irretirla certo dell'incanto
obliando il bel consulto dell'arpia
mentre d'intorno accesero i colori

d'arcobaleno preso nelle acque
ora il sentiero è popolato in cerchio
e dai balconi l'iride s'accende


Copyright © riproposta Lorenzo 16.8.09

mercoledì 29 aprile 2015

Incanti [d'anni trenta] / in terza rima

© Lorenzo


Intorno a me i quadri del mio tempo
frammenti d'una vita secolare
in bianco e nero foto d'anzitempo

riprese di progenie d'affiancare
un gruppo di famiglia in un interno
infanti e giovinetti d'educare

fanno corona nel ricordo eterno
anime andate ancora qui presenti
a raccontare storia nell'inverno

attorno al fuoco sguardi tra parenti
guardano in basso eppure sempre grati
d'esser ricordati dai viventi

memori essi degli estinti amati
e dei racconti appresi e mai scordati


Copyright © Lorenzo 29.4.15

martedì 28 aprile 2015

Incanti [d'anni trenta]

© Lorenzo


Intorno a me i quadri del mio tempo
frammenti d'una vita secolare
in bianco e nero oppure colorati
ripresi indietro da generazioni

un gruppo di famiglia in un interno
infanti e giovinetti sorridenti
fanno corona a due querce antiche
anime andate ancora qui presenti

a raccontar la storia d'antenati
sguardi severi in alto nella stanza
guardano in basso eppur riconoscenti

d'esser ricordati dai viventi
memori essi dei colori antichi
e dei racconti appresi negli annali


Copyright © riproposta Lorenzo 27.6.09

lunedì 27 aprile 2015

Annali / in terza rima

© Lorenzo

Cambiano solo i nomi degli annali
i verbi succedutisi nel tempo
nulla è cambiato quando vidi in quali

si pose il semicerchio nottetempo
mutano i segni e i volti di chi siede
su quelle sedie in pelle nel contempo

a spicchi un bel ventaglio che si vede
ed anno nuovo giunge al suo principio
lasciandosi alle spalle chi precede

di fuochi piroette come a riccio
ferite da guarire in tutti i sensi
nel corpo e nello spirito d'inizio

se non ancora in quanto sempre immensi
muro di pietre in cui posare incensi


Copyright © Lorenzo 27.4.15

domenica 26 aprile 2015

Annali

© Lorenzo

Cambiano solo i nomi degli annali
verbali succedutisi nel tempo
nulla è cambiato quando vidi luce
il semicerchio solo è sempre quello

mutano i segni e i volti di chi siede
su quelle sedie in pelle colorate
a spicchi da formare un bel ventaglio
ed anno nuovo giunge al suo principio

lasciandosi alle spalle gli artifici
di fuochi piroette ed altro ancora
ferite da guarire in tutti i sensi

nel corpo e nello spirito dell'uomo
se non ancora appare da lontano
muro di pietre in cui posare preci


Copyright © riproposta Lorenzo 10.1.12

sabato 25 aprile 2015

Uomo / in terza rima

© Lorenzo

Le braccia aperte in uno spazio chiuso
nella miseria d'essere mortale
proteso verso l'universo schiuso

questo il mistero dell'uomo sociale
il suo pensiero eccelso al tempo stesso
stretto in tenaglia in forza celestiale

verso confine e limite compresso
tanto interessa in lati d'una stanza
e l'elevarsi in alto d'oltre il nesso

per traslocare ancora in circostanza
e chiedere in coscienza il proprio stato
prostrarsi in terra verso l'alleanza

avendo mani e piedi illuminato
nell'uragano in spirito beato


Copyright © Lorenzo 25.4.15

venerdì 24 aprile 2015

Uomo

© Lorenzo


Le braccia aperte in uno spazio chiuso
nella miseria d'essere mortale
proteso verso l'universo esteso
questo il mistero d'uomo che s'appella

al suo pensiero eccelso al tempo stesso
stretto in tenaglia in forza d'attrazione
verso i confini e limiti terreni
tanto interessa in lati d'una stanza

e l'elevarsi in alto d'oltre i muri
per traslocare in precategoriale
e chiedere in coscienza il proprio stato

prostrarsi in terra verso il sommo bene
avendo mani e piedi contro il basso
spirito che uragano non travolge


Copyright © riproposta Lorenzo 26.4.09

giovedì 23 aprile 2015

Ape su fiore / in terza rima

© Lorenzo

Un calamaio intriso nella storia
d'un prossimo passato in divenire
e leggo ancora in quello d'oratoria

gli ossimori dei detti d'acquisire
d'occulti banditori d'almanacchi
pagare tasse solo e conseguire

neanche per idea vuole i sacchi
di quei contanti sempre nell'affanno
coi grafi di cartesio sotto i tacchi

allora vi consiglio arriveranno
non nella carta ancora da grattare
ma nell'incontro in un certo anno

artefice virtù dell'abbracciare
il suo destino e il gusto d'abbondare


Copyright © Lorenzo 23.4.15

mercoledì 22 aprile 2015

Ape su fiore


© Lorenzo

Un calamaio intriso nella storia
d'un prossimo passato in divenire
e leggo ancora in quel che ho conservato
gli ossimori di detti ed i pensieri

d'occulti banditori d'almanacchi
pagare tasse solo coi sorrisi
neanche per idea vuol contanti
mentre il gentile è sempre nell'affanno

i grafi di cartesio vanno in basso
allora vi consiglio la fortuna
non nella carta ancora da grattare

ma nell'incontro con la propria sorte
artefice virtù del suo destino
e riscoprire il gusto d'abbondare


Copyright © riproposta Lorenzo 8.1.12

martedì 21 aprile 2015

Sogna / in terza rima

© Lorenzo

Quest'ultima versione è veritiera
siamo l'essenza d'una stessa casa
con mente e cuore in universo austera

la sola specie ch'usa ratio invasa
comunque ognuno può in sua coscienza
mutare il suo pensiero che s'accasa

nel libero arbitrato d'ascendenza
e rifugiarsi solo nel deserto
oppure camminare in apparenza

errando alla ricerca del sè certo
e di scrutar così la sua presenza
sulla montagna in luogo sempre aperto

e meditare sopra in accoglienza
il cambio per curvare l'esistenza


Copyright © Lorenzo 21.4.15

lunedì 20 aprile 2015

Sogna


© Lorenzo

Quest'ultima versione è veritiera
siamo l'essenza d'una stessa casa
con mente e cuore all'universo tesi
la sola specie ch'usa la ragione

comunque ognuno può in sua coscienza
mutare il suo pensiero tra gli opposti
nel libero arbitrato della mente
e rifugiarsi solo nel deserto

oppure camminare per le nevi
errando alla ricerca di se stesso
monitorar così la sua presenza

in luoghi differenti per altezza
e meditare sopra l'alte vette
il cambio per curvare l'esistenza


Copyright © riproposta Lorenzo 28.3.09

domenica 19 aprile 2015

Luce / in terza rima

© Lorenzo


Vento di tramontana all'orizzonte
folate parallele alla befana
s'adagia lieta ai sogni d'interponte

in mille direzioni s'allontana
nei sogni di fatidico successo
effimera giornata assai lontana

un anno un lustro poi cosa in eccesso
speranze vane se non convinciamo
che tutto passa e nulla c'è concesso

e noi siamo gli artefici che amo
i costruttori di valori veri
e questi a cose giuste deponiamo

fissiamo il nostro sguardo a quei doveri
che danno luce ai nostri pensieri


Copyright © Lorenzo 19.4.15

sabato 18 aprile 2015

Luce

© Lorenzo

Vento di tramontana all'orizzonte
folate parallele alla befana
s'adagia lieta ai sogni dei bambini
in mille direzioni proiettata

i sogni di fatidico successo
effimero d'un giorno o altro ancora
un anno un lustro poi cosa ci aspetta
speranze vane se non convinciamo

che tutto passa e nulla ci appartiene
e noi siamo gli artefici di vita
i costruttori di valori veri

non respingiamo questi a cose vuote
fissiamo il nostro sguardo verso luce
che illumina le nostre dissolvenze


Copyright ©  riproposta Lorenzo 6.1.12

venerdì 17 aprile 2015

Raccolta / in terza rima

 © foto antica stampa

La cenere nasconde la ricchezza
la certezza d'antichi contadini
nei campi invasi da riservatezza

si raccoglieva l'oro certosini
tanto ad un tratto il fuoco s'accendeva
fasci di frasche verdi dei giardini

così nel denso fumo si bruciava
sotto le braci delle drupe un pugno
per riscaldar le membra se bastava

d'uomini spenti da lavoro pregno
qual araba fenice nel risveglio
nuovo vigore dal calor del legno

aspra fatica in campi nel travaglio
poteva continuare sempre al meglio


Copyright ©  Lorenzo 17.4.15

giovedì 16 aprile 2015

Raccolta

© Lorenzo

 La cenere nasconde la ricchezza
d'antichi contadini la certezza
nei campi invasi dalla nebbiolina
si raccoglieva l'oro di stagione

tanto ad un tratto il fuoco s'accendeva
fasci di frasche verdi degli ulivi
bruciavano così nel denso fumo
sotto le braci delle drupe un pugno

per riscaldar le membra infreddolite
d'uomini spenti da travaglio duro
qual araba fenice risvegliava

nuovo vigore dal calor del fuoco
aspra fatica in campi degli ulivi
poteva continuare nell'incanto


[Endecasillabi in versi sciolti]


Copyright ©  riproposta  Lorenzo 16.1.09

mercoledì 15 aprile 2015

Balocchi / in terza rima

© Lorenzo

S'apre la porta della vecchia grotta
dove una saggia scorre il tempo andato
in casa dei balocchi molto ghiotta

ingenuo d'una volta accoccolato
sotto le coltri mentre gli occhi aperti
e orecchie tese un pò di cioccolato

il dolce appuntamento di concerti
d'epifania e sacchi da portare
coi semplici ricordi d'anni incerti

una calzetta colma d'affidare
due zuccherini tinti con colori
secondo le intenzioni d'animare

qualche buon libro dato ad amatori
due dadi numerati e due pandori


Copyright © Lorenzo 15.4.15

martedì 14 aprile 2015

Balocchi

© Lorenzo

  S'apre la porta della vecchia grotta
dove una saggia scorre il tempo andato
il tempio dei balocchi dei bambini
ingenui d'una volta s'aspettava

sotto le coltri mentre gli occhi aperti
e orecchie tese al minimo rumore
il dolce appuntamento di befana
riempiti i sacchi da portare a spasso

coi semplici ricordi d'anni verdi
una calzetta colma o poca roba
due zuccherini tinti con colori

secondo le intenzioni di creanza
qualche giochino fatto in cartoncino
due dadi numerati per contare


Copyright © riproposta Lorenzo 4.1.12

lunedì 13 aprile 2015

Finestra / in terza rima

Copyright © foto di Romina Dughero 

Tutti i diritti riservati

dalla Galleria di Mente e Cuore


In sè racchiusa mentre s'è posata
sulla soglia d'un davanzale chiuso
al mondo dei bei sogni d'inferriata

sfuggendo adesso nel tremor diffuso
sei tu vestita in abito d'estate
devi aspettare il sole per buon uso

quando cade in picchiata in camminate
passo di primavera e ferragosto
mentre la pietra viva sulle grate

s'impregna nelle fiamme d'avamposto
e d'altro non m'importa in disincanto
mi basta l'illusione chè non sposto

lo sguardo col calore che io intanto
ardente in un camin brucia cotanto


Copyright © foto di Romina Dughero versi di Lorenzo 13.5.15


domenica 12 aprile 2015

Finestra

                                       Copyright © foto di Romina Dughero 
Tutti i diritti riservati
dalla Galleria di Mente e Cuore



In sè racchiusa mentre s'è posata
sulla soglia d'un davanzale schiuso
al mondo dei bei sogni che lontani
sfuggono adesso al tremor d'inverno

sei tu vestita in abito d'estate
devi aspettare il sole di stagione
quando cade in picchiata a mezzogiorno
passo di primavera e ferragosto

mentre la pietra viva della casa
s'impregna nelle fiamme del tuo ardore
e d'altro non m'importa in disincanto

mi basta l'illusione del tuo sguardo
porta il calore d'una stufa a legna
o d'un camino ardente con le braci


Copyright © foto di Romina Dughero versi di Lorenzo 3.1.12

sabato 11 aprile 2015

Nuovo orizzonte / in terza rima

© Lorenzo

Tenue speranza in voce fatta ovatta
è tutto ciò che attende rinnovando
il viaggio nuovo in giorno che s'adatta

mentre il frastuono e il chiasso celebrando
possono soffocare il vero fiato
piegate le tovaglie ricordando

si torna al fatto nuovo conquistato
anche se intorno è accesa l'illusione
mentr'il deserto vede soleggiato

l'inganno di ancor facile accensione
silenzio muto intorno a mille dune
da valicare e sguardo in congiunzione

per non lasciare nulla di comune
e intravedere un orizzonte immune


Copyright © Lorenzo 11.4.15

venerdì 10 aprile 2015

Nuovo orizzonte

  © Lorenzo


Tenue speranza in voce fatta ovatta
è tutto ciò che attende rinnovando
il viaggio nuovo e giorni in divenire
mentre il frastuono e il chiasso gìà lontani

possono soffocare il vero fiato
piegate le tovaglie rosseggianti
si torna ai solitari accadimenti
anche se intorno è accesa l'illusione

mentr'il deserto vede da lontano
l'inganno di ancor facili traguardi
silenzio muto intorno a mille dune

da valicare e sguardo a tutto giro
per non lasciare nulla d'intentato
e intravedere un orizzonte nuovo


Copyright ©  riproposta Lorenzo 2.1.12

giovedì 9 aprile 2015

Perline



Perline / Ricordo di un Portale


Ultimo atto e cala già il sipario
sul palchetto d'un sogno cominciato
un dì lontano del duemilaquattro
così ho deciso e fermo la ragione

introspezione è giunta in questo luogo
al termine dei suoi intendimenti
in alto hanno deciso di spezzare
i sogni belli a numerosa gente

l'epifania se li porta via
ancora un poco e poi tutto trapassa
l'abito smesso in giorni della festa

prendo il traghetto osservo l'orizzonte
conservo intatta la coscienza interna
sfilando le perline da collana



Copyright ©  Lorenzo 31.12.11


Poesia scritta per la chiusura di Splinder

rielaborata qui e ora 6.1.15



Perline / in terza rima


Ultimo atto e cala già il sipario
sul palchetto d'un sogno cominciato
un dì lontano scritto in calendario

così ho deciso e fermo l'enunciato
introspezione è giunta in questo luogo
al termine di quanto s'è acclamato

in alto hanno deciso di dar fuoco
ai sogni belli a numerosa gente
ancora un poco e poi tutto nel rogo

l'abito smesso e giorni in un bel niente
prendo il traghetto ed altri lidi esploro
conservo intatta la coscienza agente

sfilando le perline ed assaporo
ritorno d'un portale che io adoro


Copyright © Lorenzo 9. 4.15

mercoledì 8 aprile 2015

Atelier / in terza rima

 © Fonte Wikipedia

Pelli strappate ai cuccioli rubate
famiglie di visoni da comporre
in atelier di moda assai pagate

e da sfoggiare in prima quando occorre
nel tempo grigio prima di stagione
la serie che prolunga da disporre

a quelli che problemi non impone
pagar gabelle poste per campare
senza arrivare appena a conduzione

tirar così la cinghia ed abbrancare
e stare sulla soglia dei mercati
chiedendo col piattino ed acciuffare

la lira in sovrappiù a quei beati
per latte ed un biscotto a emarginati


Copyright © Lorenzo 8.4.15

martedì 7 aprile 2015

Atelier

© Fonte Wikipedia

Pelli strappate ai cuccioli rubate
famiglie di visoni da comporre
in atelier di moda a nobildonne
e da sfoggiare in prima d'orchestrali

nel tempo grigio prima di stagione
la serie che prolunga l'ore liete
di quelli che problemi non li tange
pagar gabelle imposte per campare

per arrivare manco a fine mese
tirar così la cinghia ad alimenti
e stare sulla soglia dei mercati

chiedendo col piattino un briciolino
di lira in sovrappiù nel borsellino
per latte e un biscottino al piccolino


Copyright © riproposta Lorenzo 26.9.12

lunedì 6 aprile 2015

Dell'Infinito / in terza rima

© Lorenzo

Della credenza devi avere fede
se con piacere scoprirai le vie
e canterai vittoria per chi crede

se aprirai il cuore ad energie
pensieri variopinti nella mente
e scoprirai il bello di poesie

uno dei detti per cantare ardente
il sole che s'affaccia sulla terra
vedrai un orizzonte assai fulgente

che porta quel sorriso che t'afferra
percorri questa strada nella storia
lasciando ai fianchi i margini di guerra

esiste ahimè ma tu nella memoria
alza lo sguardo e guarda quella gloria


Copyright © Lorenzo 6.4.15

domenica 5 aprile 2015

Dell'Infinito

© Lorenzo


Della credenza devi avere fede
se con piacere scoprirai le vie
e canterai vittoria nella vita
se aprirai il cuore alla speranza

pensieri variopinti nella mente
e scoprirai il bello d'esistenza
uno dei detti per cantare all'alba
il sole che s'affaccia sulla terra

vedrai quegli orizzonti nei colori
che portano il sorriso nell'essenza
percorri questa strada nella storia

lasciando ai fianchi i margini del buio
esiste ahimè ma tu non lo guardare
alza lo sguardo e guarda l'infinito


Copyright © riproposta Lorenzo 29.3.13

sabato 4 aprile 2015

Sabato

© Lorenzo

Solitudine
silenzio sulla terra
attesa d'alba

Copyright © Lorenzo 4.4.15

Alzheimer


i suoi giorni
come un vortice di foglie
a dilatare deliri
gioca
con le ombre sui muri
vuole afferrare
la biancaluna
incorniciata nella finestra

alle prime luci riaffiora
un barlume
di quell'io bifronte
che ha perso la strada di casa


AUGURI DI UNA SERENA PASQUA.

venerdì 3 aprile 2015

Pettirosso / in terza rima

© Fonte Wikipedia

Cos'altro devo dirti pettirosso
piccolo uccello in canto del dolore
color del petto pena porti addosso

vedesti la passione del Signore
cercando d'estirpare quelle spine
poste sul capo del liberatore

saliva il monte con il legno infine
e ti bagnasti rosso sangue il petto
fortuna che t'avvolse le mattine

e d'avvenire il simbolo d'affetto
passaggio dall'inverno a primavera
e quando neve imbianca sopra il tetto

migri nel caldo come capinera
chopin dell'aria audace nella sera


Copyright © Lorenzo 3.4.15

giovedì 2 aprile 2015

Pettirosso

© foto di Rita Camicia

Cos'altro devo dirti pettirosso
piccolo uccello in canto del dolore
color del petto in cuor porti la pena
vedesti la passione del Signore

cercando d'estirpare quelle spine
poste sul capo prima di salire
il monte cranio carico del legno
e ti bagnasti il petto rosso sangue

fortuna che t'avvolse in avvenire
dell'anno nuovo il simbolo d'inizio
passaggio dall'inverno a primavera

e quando neve imbianca le colline
migri nei luoghi scevri dal candore
chopin dell'aria audace ed imperioso


Copyright © foto di Rita Camicia

dall'album di Mente e Cuore

Versi di Lorenzo 25.9.12

mercoledì 1 aprile 2015

Vita / in terza rima

© Lorenzo

Degli animali spiriti infelici
gioia e diletto di madame colte
che del passeggio fanno loro amici

mettendo un collarino delle volte
proteso a cinturino che con mano
unta di creme toniche per stolte

togliendo libertà al fido alano
quant'altro male d'uomo si racconta
gabbietta per il canto del guardiano

le ciotole di semi ed acqua pronta
ridotte in un rettangolo ristretto
per godimento d'uomo che racconta

togliendo libertà è presto detto
mossi dal vento d'anima in difetto


Copyright © Lorenzo 1.4.15