lunedì 31 marzo 2008

Vento di tramontana


Ho offerto la mia essenza
al vento nuovo di tramontana
e non importa che stia volando attraverso i monti,
ora ho sete di avventura
e se si straccia percosso a furia in brandelli rossi
il mio corpo vecchio
avrà rinascere nel trasmigare su valli nuove.
 
Depura i campi della memoria
questo vento freddo e pungente,
non ho usci da tener serrati per lasciarlo fuori,
ora ho fame da soddisfare
e tra le mani racchiudo il flusso dell’aria ghiaccia
per farne il filtro delle emozioni
che al sangue lento daranno moto.


E’ rinnovare il fiacco vivere
affidarsi ai venti che frantumano l’ossa
quando nella bonaccia si sveste il tempo. 

Debitrice


( prelevata da http://www.angelasantoro.com )


E’ danza solitaria
la mia
intorno al fuoco della vita
prova a spegnersi
invano
costringo il costato a liberare
il mio respiro
nell’asimmetrico spazio
del dolore
t’è doveroso
sfiorarmi
vita
assolvi il tuo credito
tra verità
e infamia
truce debitrice
conducimi
tra le braccia
dell’oblio
se non dovessi
espiare
la tua pena
imperdonabile
al mio mondo

domenica 9 marzo 2008

Adesso ...


E’ un rumore assordante

quel parlare al vento che mi sferza

ora che la distanza non ha riferimenti.

 

E’ un credito non riscosso

asciugar le acque in cui mi bagno

ora che l’orologio non ha più lancette.

 

Ed è una macchia bianca

la cantilena che mi suona dentro

ora che un naufragio sparge intorno i resti.

venerdì 7 marzo 2008




La curva


E’ vagito
al mattino di vita
avvolti sorrisi
di pianto ingoiati
brulica il tempo
su rossi colli
d’azzurro affamati
cieli infiniti
in sete d’amore
calore cercato
su baci sognati
risi gioiosi
lampo distorce
interlinee ammuffite
torna il sapore
di mani intrecciate
rugli rugosi
d’accordi sapienti
ore vissute
sui passi del mondo
poi
s’attarda il cuore
al finir del giorno