lunedì 31 marzo 2008

Vento di tramontana


Ho offerto la mia essenza
al vento nuovo di tramontana
e non importa che stia volando attraverso i monti,
ora ho sete di avventura
e se si straccia percosso a furia in brandelli rossi
il mio corpo vecchio
avrà rinascere nel trasmigare su valli nuove.
 
Depura i campi della memoria
questo vento freddo e pungente,
non ho usci da tener serrati per lasciarlo fuori,
ora ho fame da soddisfare
e tra le mani racchiudo il flusso dell’aria ghiaccia
per farne il filtro delle emozioni
che al sangue lento daranno moto.


E’ rinnovare il fiacco vivere
affidarsi ai venti che frantumano l’ossa
quando nella bonaccia si sveste il tempo. 

3 commenti:

  1. è bellissima!!!!!!!!

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  2. Hai donato al mio blog un'altra perla rara di vera Poesia, che resterà oltre il tuo ed il mio tempo...emozioni e commozione nel cuore stasera.
    Grazie mio Poeta.
    Shayra

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  3. Hai un modo di scrivere che alterna rabbia a passione, come in questa poesia, urlata, gelata, dura. Una ribellione alla vita, un voler dire ci sono, CI SONO, vento che spiri contrario non mi abbatterai mai. Ma io non so, io non conosco e leggo quello che mi trasmettono i tuoi versi e altro non è dato sapere.

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