martedì 31 marzo 2015

Vita

© Lorenzo

Degli animali spiriti infelici
gioia e diletto di madame colte
che del passeggio fanno lor conforto
mettendo un collarino ed un uncino

proteso a cinturino che con mano
unta di creme toniche e profumi
toglie la libertà ai fidi amici
quant'altro male d'uomo si racconta

gabbietta per il canto ai canarini
le ciotole di semi ed acqua stagna
ridotte in un rettangolo ristretto

per godimento d'uomo che sragiona
togliendo libertà a quei viventi
mossi dal vento d'anima e di vita


Copyright © riproposta Lorenzo 24.9.12

lunedì 30 marzo 2015

Rosario / in terza rima

© Lorenzo


Ho sete mio Signore del tuo amore
dammi da bere fonte che ristora
di tua corona mi copro d'ardore

perchè le mani attingano tuttora
le spine conservate su quei rami
piano bisogna coglierne ancora

l'ordito di quel nido che tu ami
puoi affrancarti uomo di cirene
quest'oggi sulla via dei richiami

voglio esplorare le tristi catene
compresa in esse tutta la mia colpa
ai piedi di quel legno che contiene

l'abbraccio indegno chè volto in discolpa
tra le tue braccia avvolto per mia colpa


Copyright © Lorenzo  30.3.15

domenica 29 marzo 2015

Rosario

© Lorenzo

 Ho sete mio Signore del tuo amore
dammi da bere fonte che ristora
di tua corona ne faccio rosario
perchè le mani attingano il tuo germe

le spine conservate su quei rami
piano bisogna cogliere dal telo
l'ordito di quel nido di passione
puoi affrancarti uomo di cirene

quest'oggi sulla via della croce
voglio esplorare quel triste cammino
comprese in esso tutte le mie colpe

ai piedi di quel legno benedetto
mi prostro indegno acchè rinasca ancora
tra le tue braccia avvolto nell'amore


Copyright © riproposta Lorenzo  22.4.11

sabato 28 marzo 2015

D'eterni pensieri / in terza rima

© Lorenzo

Al vento l'aria d'assorti pensieri
oltre dall'onde portati lontano
punti sbiaditi visti solo ieri

ora uniformi sopra il marmo arcano
che si proietta innanzi all'orizzonte
soffici penne reggono la mano

donate per volare in anni a fronte
pendici per due anime sospese
nell'infinito azzurro presso il monte

si guarda adesso da lontano intese
del tempo bimbi proiettati ai corsi
d'origine di piante ora attese

noi rimaniamo negli anni trascorsi
a coltivare sempre i vostri scorsi

Copyright © Lorenzo 24.3.15

venerdì 27 marzo 2015

D'eterni pensieri

© Lorenzo

Al vento l'aria d'assorti pensieri
oltre dall'onde portati lontano
punti sbiaditi visti e trapassati
ora uniformi su lavagna bianca

che si proietta innanzi all'orizzonte
soffici penne reggono il presente
donate per volare in anni indietro
pendici per due anime sospese

nell'infinito azzurro dell'amore
si guarda adesso da lontano infanti
un tempo bimbi proiettati al tempo

radici d'alberelli ora cresciuti
noi rimaniamo motivati ancora
a coltivare sempre i vostri sogni


Copyright © riproposta Lorenzo 21.9.12

giovedì 26 marzo 2015

Germi d'amore / in terza rima

© Lorenzo

Tre germi per riflettere il pensiero
dono d'amore un albero sul ciglio
di strada d'uomo radicata invero

a terra avita storia d'ogni appiglio
un tocco secco un colpo di pennello
a disegnare i segni di consiglio

un mare aperto nel silenzio or bello
d'ulivo un ramoscello pronto all'uso
ricolmo d'aque azzurre in un ruscello

pensiero che s'invola disilluso
dono d'amata sorte prigioniera
che mi condusse un giorno non precluso

a ricordare i termini dell'era
e rimanere in piedi in una sera


Copyright © Lorenzo 26.3.15

mercoledì 25 marzo 2015

Germi d'amore

© Lorenzo

Tre germi per riflettere il pensiero
dono d'amore un albero sul ciglio
di strada d'uomo radicata al suolo
di terra avita storia d'ogni umano

un tocco secco un colpo di pennello
a disegnare i segni d'affezione
un mare aperto nel silenzio intorno
d'ulivo un ramoscello pronto all'uso

ed un ruscello colmo d'aque azzurre
pensiero che s'invola sulle ali
dono d'amata sorte prigioniera

che mi condusse un giorno alle radici
per ricordare i termini degli avi
e rimanere in piedi in divenire


Copyright © riproposta Lorenzo 20.9.12

martedì 24 marzo 2015

Parentesi / in terza rima

© Lorenzo

In stanca il mare ai venti di tempesta
è calma piatta sotto l'orizzonte
e terso sembra il cielo che s'arresta

mentre celato intorno là dal ponte
non s'ode lo stridore della sera
o delle prime parti giammai pronte

quando finisce il tempo che s'avvera
e il mondo tace il suo male ombrato
colmo di disamore una barriera

del disavanzo d'odio accumulato
aprendo le parentesi al rancore
lasciando all'uscio amore combinato

la vita al campanello dell'ardore
la porta è chiusa e forse s'apre amore


Copyright © Lorenzo 24.3.15

lunedì 23 marzo 2015

Parentesi

© Lorenzo

In stanca il mare ai venti di burrasca
è calma piatta sotto l'orizzonte
e terso sembra il cielo in apparenza
mentre celato intorno dei bambini

non s'ode lo stridore della sera
o delle prime parti del meriggio
quando finisce il tempo della scuola
e il mondo tace i suoi mali ombrati

colmi di disamore rimandato
dal disavanzo d'odio di caino
aprendo le parentesi al rancore

lasciando all'uscio amore che bussava
di vita al campanello e del perdono
la porta è chiusa e forse s'apre ancora


Copyright © riproposta Lorenzo 17.9.12

domenica 22 marzo 2015

Sguardi ripresi / in terza rima

© Lorenzo

Sopra orizzonte un nugolo di monti
sembrano vette alpine che d'estate
sono percorse d'anime sui ponti

lungo i sentieri lungo le crociate
libere strade fuori dalle mura
delle città stagioni con le grate

son cirri nembi in ore di calura
un tempo bordeline e di ripresa
d'ansie e timori e menti in apertura

per prendere per mano nell'ascesa
un segno  dietro l'era dell'amore
giacchè d'estate il cuore nella resa

è tempo d'abbracciare il vecchio ardore
libri e cartelle e sguardo debitore


Copyright © Lorenzo 22.3.15

sabato 21 marzo 2015

Sguardi ripresi

© Lorenzo

Sopra orizzonte un nugolo di monti
sembrano vette alpine che d'estate
sono percorse d'anime in cammino
lungo i sentieri lungo le ferrate

libere d'esser fuori dalle mura
delle città prigioni di stagioni
son cirri nembi in ore settembrine
un tempo bordeline e di ripresa

d'ansie e timori in menti nei momenti
di prendere per mano il segnalibro
lasciando indietro l'era dell'amore

che nell'estate t'ha colpito il cuore
è tempo d'abbracciare i vecchi amori
libri e cartelle e sguardi ritrovati


Copyright © riproposta Lorenzo 15.9.12

venerdì 20 marzo 2015

Pensieri / in terza rima

© Lorenzo


Un segnarigo un pennarello azzurro
evidenziare verbi d'importanza
d'amore e di pensieri che sussurro

di pensatori ancora in risonanza
platone l'officina delle idee
sempre presenti in libri di sostanza

di quelle che raffinano platee
mentre la vita scorre tutt'intorno
aperti gli occhi verso l'assemblee

riprendere i concetti del ritorno
sfogliando i fogli per trovare i nessi
mentre le ciglia chiudono il buongiorno

giovane donna o vecchia dai pregressi
apprende e appende i segnalibri annessi


Copyright © Lorenzo 20.3.15

giovedì 19 marzo 2015

Pensieri

Auguri

Un segnarigo un pennarello azzurro
evidenziare verbi d'importanza
d'amore immenso oppure di pensieri
di vecchi pur attuali pensatori

platone l'officina delle idee
sempre presenti in libri della scuola
di quelle che raffinano la mente
mentre la vita scorre tutt'intorno

aperti gli occhi fino al far dell'alba
riprendere i concetti più importanti
sfogliando i fogli per trovare i nessi

mentre le ciglia chiudono pupille
giovane donna o vecchia di cent'anni
apprende e appende al foglio un segnalibro


Copyright © riproposta Lorenzo 25.6.12

mercoledì 18 marzo 2015

Solo per amore .. in terza rima

 © Lorenzo

Soltanto per amore sono nata
luce isolata in mezzo all'erba verde
cresciuta per amante in quest'annata

mi prenderà e al vento che disperde
i petali nel bianco verginale
immergerà nell'ere sempre eterne

al caldo cuore e intanto nell'attuale
i germogli gettati sulla terra
alterni nei binari d'essenziale

..

e lui la sua intenzione qui l'afferra


Copyright © Lorenzo 18.3.15

martedì 17 marzo 2015

Solo per amore ..

© Lorenzo

Soltanto per amore sono nata
luce isolata in mezzo all'erba verde
cresciuta per amante misterioso

mi prenderà e getterà  al vento
i petali miei bianchi verginali
risponderò così per tempo eterno

al caldo cuore e intanto nel silenzio
i petali gettati sulla terra
alterni nei binari nega o afferma

..

e lui capirà la sua intenzione


Copyright © Lorenzo 13.11.06

riproposta in endecasillabi qui e ora 17.3.15

lunedì 16 marzo 2015

Amore eterno / in terza rima

© Lorenzo

D'amor si muore e poi risorge ancora
quando la volontà trafigge il muro
d'indifferenza e d'attrazione allora

mille paure e incomprensioni oscuro
così si scioglie lacrima felice
allor che amore ascolta il mio futuro

sfogliando margherita che al cuor dice
mentre teoremi volti al volto amato
corrono incontro al punto bisettrice

d'iperuranio dove il tempo avviato
si fa eterno amor ch'ora non teme
trame d'infedeltà o non trovato

d'amor ti prende in spire quelle estreme
e l'anima ci trova in acque assieme


Copyright © Lorenzo 16.3.15

domenica 15 marzo 2015

Amore eterno

© Lorenzo

D'amor si muore e poi risorge ancora
quando la volontà trafigge il muro
d'indifferenza a voce d'attrazione
mille paure mille incomprensioni

sciolgono infine lacrime felici
allor che amore prende il tuo pensiero
sfogliando margherita ed il candore
mentre teoremi volti al volto amato

corrono incontro al punto d'infinito
d'iperuranio dove il tempo sfugge
si fa eterno amor ch'ora non teme

trame d'infedeltà o diserzione
d'amor ti prende in spire d'ardimento
e l'anima si placa in acque chiare


Copyright © riproposta Lorenzo 13.9.12

sabato 14 marzo 2015

Contrasti / in terza rima

© Lorenzo

Contrasti di luce filtri nel bosco
il verde di speranza bianco festa
il grigio di materia che conosco

il Viola è un'altra meta manifesta
è l'Oltre a cui io tendo con pazienza
filtra attraverso essenze di foresta

messe a distanza per dare apparenza
al mio camminamento e al cambio d'aria
tendo le mani al cielo con coscienza

e m'impregno di luce necessaria


Copyright © Lorenzo 14.3.15

venerdì 13 marzo 2015

Contrasti

© Lorenzo 

Contrasti di luce filtri nel bosco
il verde di speranza bianco festa
il grigio di materia millenaria

il viola che m'appare è un'altra meta
è l'oltre a cui io tendo con pazienza
filtra attraverso essenze poste in terra

messe a distanza per dare respiro
al mio camminamento e al cambio d'aria

tendo le mani al cielo per cercare
d'impregnarmi con luce della stella


Copyright © Lorenzo 12.11.06

riproposta in endecasillabi qui e ora 13.3.15

giovedì 12 marzo 2015

Lusinghe d'amore / in terza rima

© Lorenzo

Non puoi sfuggire a lusinghe d'amore
un vento che ti prende nelle spire
fin dall'adolescenza e dal candore

le membra d'una mamma che respira
ed il percorso prende d'ogni umano
l'anima tutta in giorni che t'ispira

tutti compresi in grembo con la mano
al cuore innamorato che t'attira
a sè con occhi pieni non invano

finquando un giorno sposa che sospira
accoglie nella culla il fantolino
che fatto adulto ancora che ti ammira

di propria discendenza a cui m'inchino
nel tempo in divenire un fiorellino


Copyright © Lorenzo 12.3.15

mercoledì 11 marzo 2015

Lusinghe d'amore

© Lorenzo

Non puoi sfuggir d'amore alle lusinghe
un vento che ti prende nelle spire
fin dall'adolescenza ed ancor prima
da membra d'una mamma che ti brama

ed il percorso prende d'ogni uomo
l'anima tutta in giorni d'esistenza
tutti compresi al seno di nutrice
al cuore innamorato che t'attira

a sè con occhi pieni di dolcezza
finquando un giorno sposi già felici
accogli nella culla il tuo bambino

che fatto adulto chiude ancora il cerchio
di propria discendenza proiettata
nel tempo in divenire generata


Copyright © riproposta Lorenzo 7.19.12

martedì 10 marzo 2015

Pausa / in terza rima

© Lorenzo

Seduto per le terre della murgia
s'ode tra i rami il sibilo del vento
simile al corso d'acqua che s'accuccia

nel letto sottinteso assai contento
vivo il silenzio tutt'intorno e ascolto
il canto degli uccelli che qui sento

mi perdo in questa gioia disinvolto
meraviglia del mondo che non muore
da profumi diversi sono avvolto

fino al tramonto che rischiara amore
e l'anima riflette come un lago
la quiete che non nuoce nel calore

dei verbi di pianura non m'appago
nei dubbi della mente giammai pago


Copyright © Lorenzo 10.3.15

lunedì 9 marzo 2015

Pausa

© Lorenzo

Seduti per le terre della Murgia
s'ode tra i rami il sibilo del vento
simile al corso d'acqua sottintesa
che corre incontro ai borghi sitibondi

silenzio ascolto tutt'intorno e sento
il canto mai intuito degli uccelli
mi perdo in questa gioia celestiale
meraviglia del mondo che non muore

coi profumi diversi del mattino
o del tramonto che rischiara notte
e un'anima riflette come un lago

la quiete che non nuoce e non favella
i verbi di pianura affumicata
dal buio della mente senza cuore


Copyright © Lorenzo 28.10.06

riproposta in sonetto qui e ora 9 marzo 2015

domenica 8 marzo 2015

Nebbia .. piano si dissolve / in terza rima

 © Lorenzo

Interrogar la vita con domanda
posta in eterno ma risolta mai
irrompe nella nebbia e la comanda

chiamasi amor il verbo e se potrai
l'incanto di dolcezza per la storia
con tenerezza un brivido darai

a lei benigna calda e per memoria
parola similare al dolce miele
amor di te mi prende ch'è vittoria

e l'anima m'avvolge cuor fedele


Copyright © endecasillabi in terza rima

per la Festa della Donna. Lorenzo 8.3.15

sabato 7 marzo 2015

Un appiglio

Un appiglio

Nebbia .. piano si dissolve

© Lorenzo

Interrogar la vita con domande
poste ed eterne ma risolte mai
irrompe nella nebbia e la dissolve
costui si chiama amor e ammalia il cuore

l'incanta con il suo dolce tepore
e nel tremore e brivido di vita
sussurro dolcemente e delicate
parole similari al dolce miele

amor di te mi prende tenerezza
e l'anima m'avvolge di passione


Copyright © riproposta in endecasillabi Lorenzo 10.12.06

venerdì 6 marzo 2015

Le mani / in terza rima



Le mani quando nascono i bambini
sono le prime cose da tastare
cinque unità si contano i ditini

la mano s'incomincia ad ammirare
così la madre trova la sua pace
lì s'addormenta inizia a ringraziare

d'aver donato un tratto assai vivace
a quel visino rosa e trasparente
poi quando al tempo sboccia perspicace

mani intrecciate porporato e ardente
pulsa passione il volto e d'emozione
si fonde sullo sguardo chè avvolgente

e sull'altare mani in connessione
d'anelli d'oro per effetto alone


Copyright © foto di Rosy . Lorenzo 6.3.15

giovedì 5 marzo 2015

Le mani

© foto di Rosy


Le mani quando nascono i bambini
sono le prime cose da tastare
cinque unità si contano le dita
per mano mentre infiamma la letizia

così la madre trova la sua pace
s'addormenta provando grande gioia
d'aver donato il frutto del suo amore
a quel visino rosa e trasparente

poi quando al tempo sfocia il primo amore
mani intrecciate porporato il volto
pulsa passione il cuore e d'emozione

si fonde su quegli occhi innamorati
e sull'altare mani accarezzate
d'anelli d'oro per eterno amore


Copyright © foto di Rosy . Lorenzo 12.5.12

mercoledì 4 marzo 2015

La bugia

 

Introduzione
 
La verità è tutto ciò corrisponde al vero, quindi autentico, incontrastabile valore supremo di assolutezza, a essa si contrappone la bugia affermazione intenzionalmente contraria alla verità.
E’ una maschera assunta da falsi, ipocriti e ingannatori che cade inesorabilmente.
 
Numerosi scienziati, in seguito ad accurate ricerche, hanno affermato che non solo gli occhi tradiscono chi mente, ma l’intero volto attraverso evidenti segnali ben precisi, perfino la persona più brava a mentire smaschera la sua dissimulazione. Stephen Porter, un ricercatore della Dalhousie University (ad Halifax)  ha sostenuto e dimostrato che, a prescindere dalle emozioni che si tenta di fingere, il nostro viso esprime inconsciamente delle micro-espressioni, cioè dei movimenti facciali di fugace durata che svelano i veri sentimenti; quindi ogni volta che simuliamo una certa emozione, muoviamo muscoli che non solleciteremmo se l'espressione voluta fosse vera, genuina, e viceversa.
 
I cinici credono che la bugia rappresenti una forma d’arte capace di profanare il sacro altare della verità senza complicanze, ma, come afferma Luigi  Pirandello “Nulla è più complicato della sincerità”, infatti la menzogna richiede diverse costanti: buona memoria, prontezza, completo e continuo controllo dell’intero universo di cui fa parte, tutti ingredienti, questi, che la mente umana, soprattutto nella menzogna , non riesce a sostenere nell’immediatezza e nel tempo.
 
Le bugie del bambino
 
Per il bambino la bugia costituisce uno stadio evolutivo e cognitivo, gli consente uno sviluppo che lo condurrà a comprendere il valore e l’importanza della verità. All’età di 3-4 anni non distingue il vero dal falso, il gioco dalla fantasia, l’immaginato dal vissuto.
 
E’ un mezzo innocente per il quale tutto è possibile, solo verso gli otto anni comprende in maniera graduale che dalla bugia può ottenere benefici, da ciò l’intenzionalità.
Il perpetrare delle bugie dopo i sette anni richiede, in alcuni casi, un supporto psicologico, poiché è proprio in questa fase che il bambino comincia a distinguere la differenza tra menzogna e verità, si arricchisce interiormente comprendendo il significato dei valori morali e sociali, soprattutto se sono i genitori e gli educatori a dare il giusto rilievo alla verità.
 
E’ pur vero che sono gli adulti a mentire ai bambini, ma si tratta di circostanze particolari, delicate, che richiedono delle verità un po’ ricercate, poiché ancora non completamente comprensibili, come la domanda spesso posta “ come si fanno i bambini?” La cicogna o il cavolo non rappresenteranno, sicuramente, nel futuro del bambino una menzogna, nel momento in  cui comprenderà i motivi per i quali è stata detta.
 
La bugia dell’adulto 
 
Se nel bambino la bugia rientra in un contesto di “innocente normalità”, nell’adulto assume tutt’altro aspetto, quella della volontarietà, spesso accompagnata dalla premeditazione, tesa verso fini gravi e ben precisi ai quali il mentitore mira. Si mente per ferire, per ledere, per ingannare, per ipocrisia o per tornaconto.
 
La sostanza di una persona consiste nella sua capacità di chiarezza, di rispettare gli altri, di agire con onestà e lealtà.
Mentire significa alterare consapevolmente la verità, ingannare, disonorare la morale e l’individuo. 
 
Nella società passata, frequentemente, la bugia ha messo al rogo presunti eretici e streghe, ha ordito congiure, ha causato misfatti e decapitazioni di reali, ha mistificato credenti e religiosi com’è avvenuto per il connubio paganesimo e cristianesimo.
 
Nella società attuale, è ormai inconfutabile, quanto la bugia faccia da padrona. Eventi dolorosi e turpi azioni, da tutti conosciuti attraverso la realtà quotidiana e i media, hanno rivelato al mondo frodi e illegalità d’ogni genere a spese degli onesti cittadini e di popoli indifesi.
 
La legalità della bugia
 
E’ opinione di molti, vox populi, che nei tribunali degli uomini, vige incontrastata una  “legalità” della menzogna alquanto offensiva per le vittime. E’ noto a tutti quanto l’avvalersi di specifici cavilli,  a norma di legge, siano utili ai criminali per raggirare principi normativi emanati dagli stessi uomini. 
 
In quanti credono, fatta eccezione di quei casi realmente patologici preesistenti, o realmente subentrati, nella reale validità di “improvvise” infermità o seminfermità mentali così dette temporanee?  Sono vere, tutte vere o servono  solo per avvalersi di circostanze e/o attenuanti in presenza di reato? E’ chiara l’indignazione  dell’opinione pubblica quando un criminale s’appella a”precarie” condizioni mentali, vere o false che siano, sopratutto se sono riferite ad azioni delittuose gravi, lesive, oltraggiose verso la persona in generale, e più precisamente verso il bambino, il diversamente abile, le donne, gli animali. I più deboli!
 
Prendiamo atto di alcune legittime domande che si pone la gente:
 
-Che cosa significa il termine temporaneo?- Leggiamo dal dizionario:
“Trattasi di qualcosa che ha durata limitata nel tempo, che non è definitivo; periodo limitato di tempo; in maniera transitoria”
 
-Il termine temporaneo può essere effettivamente  causa o motivo, spesso associato con apparente ed esasperante facilità, a un omicidio? A uno stupro? A qualsiasi altro atto estremo nei confronti di un essere?
-Sarebbe più opportuno parlare di rabbia, di gelosia, d’ira, di pura violenza, senza cercare ragioni psicologiche remote?
 
Chissa!
 
Allora ci si chiede cos’è il raptus? Consultiamo ancora il dizionario.
“Impulso improvviso, spesso violento e aggressivo, che spinge ad agire contro la propria persona o l'altrui”.
 
E’ talmente difficile distinguere la rabbia, la gelosia o ogni altra esplosione violenta dall’intenzionalità?
-Quanto incide la valutazione generale, chiede ancora la massa, sulla distinzione e la compatibilità fra legge e giustizia?
-Quante e quali bugie sono state raccontate  in nome del dio denaro, in nome delle religioni, delle guerre, delle ricerche, del potere assoluto dell’uomo su altre creature e su differenti generi?
 
L’uomo è affitto da quanto accade nella nostra era, non v’è dubbio, almeno su questo!
E intanto subisce per colpa della bugia!
 
Conclusioni
 
La bugia è un atto indegno, deplorevole, maligno, ha molte maschere che, inevitabilmente, provocano dolore, delusione, rammarico, poiché feriscono peggio di una lama inflitta nella schiena.
 
La menzogna è inganno, capace di guardati negli occhi, ma prima o poi abbassa lo sguardo, per questo e altre ragioni non esistono bugie dette a fin di bene, né  mezze verità.
 
La verità comporta un costo ingiusto: l’inaccettabilità, il risentimento, l’irriconoscenza, perché non a tutti è gradita, non vuole essere ascoltata, non tutti l’amano e molti la fuggono, come ha affermato Terenzio “L'adulazione procura amici, la verità genera odio”.
 
La bugia è e resterà un atto privo dì onorabilità, sudicia nella sua consistenza, profanatrice dell’animo umano.
La verità è una nella sua nobile interezza, resterà nel tempo quale valore inestimabile e sacro da tramandare e curare con purezza di spirito.
 
 
 

Fuoco / in terza rima

©  Lorenzo

Palla di fuoco tramonto d'estate
il sole prigioniero d'una grata
sopra il terrazzo con famiglie amate

schiuma di mare in riva spazzata
ed elio scende in mare nell'abisso
mentre di fronte la luna sbocciata

svela l'intralcio di sposo rescisso
inabissato in vortice di mare
intanto s'ode il rombo d'un annesso

freccia con scia al largo volo alare
d'addestramento a fine di giornata
lingue di fuoco il sole schiude e appare

in altre terre lieto in barricata
scoprendo l'anima in giorno calata


Copyright ©  Lorenzo 4.3.15

martedì 3 marzo 2015

Fuoco

©  Lorenzo

Palla di fuoco tramonto d'estate
il sole prigioniero d'una grata
sopra il terrazzo di famiglia amica
schiuma di mare fragore in battigia

ed elio scende in mare nell'abisso
mentre di fronte luna sta guardando
l'intralcio del suo sposo sui fondali
inabissato al vortice di mare

intanto s'ode il rombo di saetta
freccia con scia in fondo compie il volo
d'addestramento a fine di giornata

lingue di fuoco il mare chiude il sole
che sorge in altre terre mentre albeggia
aprendo il giorno d'anime gaudenti


Copyright ©  riproposta Lorenzo 30.8.12

lunedì 2 marzo 2015

Madre / in terza rima

© Lorenzo

Madre cara parole dette mai
solo un racconto di vita vissuta
in lustri giovanili che oramai

donasti appena nell'età compiuta
devo trovare immagine del giorno
quando sulla terrazza eri seduta

e mi stringevi forte a mezzogiorno
su quella tela che s'usava allora
per regolare altezza del contorno

era il più alto e il volto che tuttora
tu mostri serio in luce silenziosa
ed io mi godo quella scena ancora

piegandola a memoria deliziosa
che stringe la ragione dolorosa


Copyright © Lorenzo 2.3.15

domenica 1 marzo 2015

Madre

©  Lorenzo

Madre cara parole dette mai
solo un racconto di vita vissuta
in lustri giovanili che donasti
appena un paio ed anche non compiuti

devo trovare immagine del giorno
quando seduta sul terrazzo avito
tu mi stringevi in un caldo abbraccio
su quella tela che s'usava un tempo

per regolare altezza del telaio
era il più alto ed io godevo il volto
serio e compito in luce silenziosa

e l'ho stampata quella foto in mente
piegandola al ricordo del pensiero
ragione che mi stringe forte il cuore


Copyright ©  riproposta Lorenzo 7.5.12