sabato 30 novembre 2013

La ricerca

La ricerca

uscire
dal porto -il cuore in mano-
issare la vela della
passione
dietro lo stridulo
urlo dei gabbiani
tra le vene bluastre del cielo
foriero di tempesta
squarciare
nel giorno stretto
il grande ventre del mare
che geloso nasconde
negli abissi
i suoi figli

martedì 26 novembre 2013

Figli di un dio minore (riveduto)

Foto © dell'autrice

 

La fiamma del camino si riflette nei tuoi occhi color diaspro. Sembri assorto, ti chiamo, ma stasera non segui la mia voce. Continui a fissare il fuoco, immobile. Mi chiedo a cosa stai pensando. Un attimo dopo rivolgi il meraviglioso sguardo verso di me ed è come se avessi letto nella mia mente:
” - Penso ai miei fratelli abbandonati che in questo gelido inverno cercano un portone per ripararsi, un pezzo di pane secco nella spazzatura, un sorso d’acqua stagnante, una carezza, una casa, un pò d’amore”

- Penso ai miei fratelli presi a sassate da mani crudeli, messi in un sacco e picchiati per poi dover combattere e morire, penso alle auto che li investiranno senza poi fermarsi, al dolore del corpo martoriato, penso alla disperazione nel rincorrere chi li ha abbandonati, ai chilometri che percorreranno per tornare da chi amano, al caldo che d’estate li soffocherà.

-Penso a quando li tortureranno per gioco, a quando si divertiranno a bruciarli vivi, o a quando gli spareranno senza ragione.
Sacrificherebbero la vita per gli umani eppure moriranno da soli, mentre la gente gli passa accanto indifferente, senza provare amore né pietà. Mi sento in colpa perché ti ho incontrato, tu mi hai accolto nella tua casa, nutrito, amato, difeso, rispettato, curato.

So che mi sarai accanto anche quando dovrò donarti il mio ultimo palpito d’amore. Non piangere ora che conosci il mio poco tempo …  poserai la mano sul mio cuore, lo so...

… Ho bisogno della tua forza … di pregare per i meno fortunati e anche per te.
“Credi che almeno lassù ci sarà un paradiso per i miei fratelli che appartengono a un dio minore?“

Un brivido mi percorre la schiena, conosco questa pena, gli rispondo. Il Creatore ha disegnato un unico mondo, e tu gli appartieni. Ti ha donato all’uomo quale amico migliore e fedele, ma col tempo egli ha dimenticato il significato dell’Amore e che anche tu hai un’anima. Perdonalo se puoi, TU che hai un cuore di cane.

A Alfie, Max, Zeus, Shayra e MaxII, i miei amori unici, puri e insostituibili

Per sempre

Shayra

domenica 24 novembre 2013

Fernando Pessoa - Nuvole...

L'angelo


L’ ANGELO


noi lacere trasparenze
-sostanza di luce e di sangue-
a superare d’un passo la morte

solleva l’angelo un lembo di cielo
svela l’altra faccia del giorno

sabato 16 novembre 2013

Ladro di parole

LADRO DI PAROLE


[l'ispirazione della poesia]

la farfalla immagine-pensiero
sotto la volta del bicchiere
-della cattura l'ebbrezza ma d'un solo
attimo e poi il volo...-
la destrezza nel carpirne la luce
frangente nei colori -
l'inavvertito suono

sabato 9 novembre 2013

Spiove luce

spiove luce
di stelle gonfie di vento
col tuo peso
greve di limiti
ti pare quasi vita sognata
il vissuto già divenuto memoria

siamo frecce
            scagliate nel futuro
o il tempo che ci è dato è maya
e si è immersi in un eterno presente?

sabato 2 novembre 2013

Aleph


nell'oltre non c'è ombra 
-lo sai- ombra che ti possa
nascondere allo sguardo

è una chiarità che t’attraversa
non come qui che guardi
per speculum in aenigmate


lì non si consultano dizionari
né atlanti: sei tu la biblioteca
il motore di ricerca

-alfabeto voce conoscenza- :
nel Tutto tu sei e tutto
è te – (l’aleph del poeta cieco)*


è dove ti si svela ogni
contrario - la vita non è prima
della morte


* Jorge Luis Borges