sabato 28 febbraio 2015

Fulmine / in terza rima

© Lorenzo

Nome di donna appena sopra il ponte
un fulmine raggiunse gli occhi miei
neri capelli l'onde sulla fronte

e ancora allora vidi come sei
ai piedi d'un altare di dolore
è dolce e rosa il volto di costei

un camminare incontro con ardore
intesi a connessione  di passione
sfuggita per visione di candore

eppure ancora investo d'afflizione
fede di verità che fu d'intralcio
divise nostre vite in comunione

se il miele dell'incontro fu d'impaccio
lo strale di cupido fu uno straccio


Copyright © Lorenzo 28.2.15

venerdì 27 febbraio 2015

Fulmine

© Lorenzo

Nome di donna appena sopra il ponte
un fulmine raggiunse gli occhi miei
neri corvini capelli intrecciati
e ancora adesso quando t'ho rivista

ai piedi d'un altare di dolore
dolce il tuo volto adesso come allora
un camminare incontro con gli sguardi
intesi a connessione  di passione

sfuggita per l'inciampo d'incombenza
eppure allora un nulla poi bastava
fede di verità che fu d'intralcio

divise nostre vie e poi mi chiedo
se il miele dell'incontro in nostra sorte
con strale di cupido più profondo


Copyright © riproposta Lorenzo 29.8.12

giovedì 26 febbraio 2015

Frammenti / in terza rima

© Lorenzo

Frammenti trasparenti chiusi in sfere
bagagli di cristalli e di memorie
che il tempo non cancella per dovere

girandole in balconi delle storie
li metto in riga ma sfuggono al tempo
adesso sono strisce transitorie

verso l'ignoto verso l'intertempo
ora svanite in piani ed inclinate
disposte al senso messo contrattempo

fanno fatica ad essere accettate
girano intorno per fermarsi mai
chè di barriere messe in ere andate

son piene le memorie ch'incontrai
ahimè ricordi che non scorderai


Copyright © Lorenzo 26.2.15

mercoledì 25 febbraio 2015

Frammenti


© Lorenzo

Frammenti trasparenti chiusi in sfere
bagagli di cristallo e di ricordi
il tempo non cancella i miei pensieri
girandole in balconi della vita

li metto in riga ma sfuggono al tempo
adesso sono trottole in pendenza
verso l'ignoto verso il riso amaro
sfuggenti sui pianori degli obliqui

inclini ai sensi non orizzontali
fanno fatica al fermo delle mani
girano intorno per fermarsi mai

giacchè d'inciampi che il tempo corrode
son piene le memorie della mente
ahimè ricordi che gli anni non scorda


Copyright © riproposta Lorenzo 28.8.12

martedì 24 febbraio 2015

Ritorno d'Amore / in terza rima

© Lorenzo

Figure di retorica canzone
amore in comunione e cuor gentile
vestiti insieme in abito che impone

il galantuomo apprende tra le file
e mentre gli occhi fissa all’universo
s’ode il suo passo fermo e signorile

complemento d'amore assai terso
puoi rigirarlo appunto senza scossa
così consorte sempre cuore immerso

felice l’uomo e l'abito ch'indossa
il sole illuminando la sua casa
rischiara il desco in fasci di riscossa

disegno di grandezza d'una sposa
angelo donna imperitura musa


Copyright © Lorenzo 24.2.15

lunedì 23 febbraio 2015

Ritorno d'Amore

© Lorenzo

Figure di retorica canzone
amore in comunione e cuor gentile
vestiti insieme in abito nuziale
Il galantuomo apprende da lontano

e mentre gli occhi fissa all’universo
s’ode il suo passo fermo e silenzioso
di complemento amore e gentilezza
puoi rigirarli appunto senza scossa

così la sposa sempre cuor cortese
felice l’uomo al cuore si combina
il sole illuminando la sua casa

rischiara il desco in fasci luminosi
disegno di grandezza dichiarata
angelo donna imperituro amore


Copyright © riproposta Lorenzo 23.4.12

domenica 22 febbraio 2015

Pensieri / in terza rima

© Lorenzo


Al lume di candela che s'infiamma
sul tavolino una carta  aperta
per scrivere d'amore con la fiamma

mille pensieri scorrono d'offerta
assai compressi in mille rughe in fronte
immaginando i tempi della berta

o qualche lustro innanzi l'orizzonte
dolci ricordi un corso per la porta
il cinema programma un film ardente

sguardi lontani luogo che supporta
intesa ch'accendeva un lampo spento
lumini nel calore che conforta

intreccio d'un amore senza avvento
chè con le idee s'arrivava a stento


Copyright © Lorenzo 22.2.15

sabato 21 febbraio 2015

Pensieri

© Lorenzo 

Al lume di candela che s'infiamma
sul tavolino una carta  aperta
per scrivere d'amore con grafite
mille pensieri scorrono la notte

assai compressi in mille rughe in fronte
immaginando i tempi dei vent'anni
o qualche lustro innanzi per la storia
dolci ricordi un corso per la porta

un cinema programma via col vento
sguardi lontani lungo i marciapiedi
intesa ch'accendeva i lampi spenti

lumini nel calore del meriggio
intreccio d'un amore poi perduto
e con le idee s'arrivava all'alba


Copyright © riproposta Lorenzo 27.8.12

venerdì 20 febbraio 2015

dell'Anima / in terza rima

© Lorenzo

Ed ora che il silenzio mi circonda
guardo la falce in cielo nella notte
un venticello sferza come fionda

mentre alle spalle i treni a mezzanotte
come maratoneti degli oggetti
vanno sulle rotaie ad altre rotte

mentre cuccette e carri degli addetti
scorrono affatto sui binari immoti
hanno deciso di spezzare effetti

duro travaglio ingiusto d'esser vuoti
e quante volte con infanti un tempo
d'estate si viaggiava per i noti

monti dell'alpe in vie d'intertempo
cullando i sogni lieti nottetempo


Copyright © Lorenzo 20.2.15

giovedì 19 febbraio 2015

dell'Anima

©  Lorenzo 

Ed ora che il silenzio mi circonda
guardo la falce in cielo nella notte
un venticello sferza il volto mio
mentre alle spalle odo i treni andare

sono maratoneti delle merci
che vanno su rotaie ad altri lidi
mentre cuccette e carri d'emigranti
scorrono affatto sui binari tronchi

hanno deciso di spezzare i segni
duro travaglio degno di tal nome
e quante volte con infanti un tempo

d'estate si viaggiava nella notte
cullando i sogni lieti di vacanze
trascorse sui sentieri di montagna


Copyright ©  riproposta Lorenzo 26.8.12

mercoledì 18 febbraio 2015

Tempio / in terza rima

©  Lorenzo 

Fuori le mura un tempo la chiesetta
verso la croce strada del dolore
alla campagna conduceva retta

affreschi dentro d'un grande pittore
adesso invece l'ultimo sacrario
resiste al tempo e gli altri solo in cuore

v'erano posti i segni del calvario
stazioni di passione del Signore
ora in disegno novello santuario

oltre quei sassi messi dal fattore
confine di stazioni e di preghiera
mentr'ora a primavera con ardore

s'erge ginestra come bomboniera
assieme alle lavande sempre austera


Copyright ©  Lorenzo 18.2.15

martedì 17 febbraio 2015

Tempio

© Lorenzo

Fuori le mura un tempo questo tempio
via della croce strada del dolore
alla campagna conduceva il corso
era nei campi la piccola chiesa

adesso invece l'ultimo tempietto
resiste al tempo e gli altri sono rasi
v'erano posti i segni del calvario
stazioni di dolore del Signore

zona di residenza ora c'è gente
oltre quei sassi messi a recinzione
confine di stazioni e di preghiera

mentr'ora a primavera nel giardino
s'erge ginestra un nugolo di fiori
nocchette gialle assieme alle lavande


Copyright © riproposta Lorenzo 11.4.12

lunedì 16 febbraio 2015

Profumo di fiori

©  Lorenzo

Non posso obliare
quando l'anima sente
il lor profumo

pulsione di passione
concerto di colori

Copyright ©  riproposta Lorenzo 20.4.12

domenica 15 febbraio 2015

Visione / in terza rima

© Lorenzo


Per convinzione detti inizio a via
d'apprendimenti e nuova conoscenza
la mente e il cuore sempre in armonia

occhi negli occhi ed empatia d'essenza
percorsi di ragione ed arte nuova
per il bagaglio della mia coscienza

così alla fine il tutto  come prova
amore del sapere costumai
abiti rinnovati per riprova

tanto per rinverdire io trovai
dall'immanente gusto trascendente
fino alla fine in strade ch'incontrai

così raggiunsi ispirazione ardente
l'amore di poetica avvolgente



Copyright © Lorenzo 15.2.15

sabato 14 febbraio 2015

L'attesa di Felice Serino (Riflessioni)

L'attesa di Felice Serino (Riflessioni)

Visione

© Lorenzo

Per convinzione detti inizio a via
d'apprendimenti e nuove conoscenze
la mente e il cuore per gli allievi altri
occhi negli occhi ed empatia nel petto

percorsi di ragione ed arte nuova
per il bagaglio della mente mia
così alla fine in tutto conveniente
amore del sapere costumai

abiti rinnovati per saperi
tanto da rinverdire cognizioni
dall'immanente gusto trascendente

fino alla fine delle strade d'altri
così raggiunsi il respiro del tempo
amore di poetica visione



Copyright © riproposta Lorenzo 24.8.12

venerdì 13 febbraio 2015

Ho trovato / in terza rima

© Lorenzo

Spuma di mare sull'onde il vapore
va verso i paralleli a sud del mondo
dove si trova il sole e il suo calore

per integrare i sogni nel profondo
allora era il bisogno del lavoro
a spingere il vascello fino in fondo

ma nulla cambia qui manca un tesoro
travaglio casalingo tra gli affetti
ho trovato l'immagine ch'adoro

occhi puntati verso i lidi detti
volgendo spalle al sogno rinveniente
neri i capelli crogiolati e netti

in fabbrica e cantiere conveniente
in mano sigaretta appariscente


Copyright © Lorenzo 13.2.15

giovedì 12 febbraio 2015

Ho trovato

© Lorenzo

Spuma di mare sull'onde il vapore
va verso i paralleli a sud del mondo
dove si trova il sole a mezzogiorno
per integrare i sogni d'emigranti

allora era il bisogno del lavoro
a spingere il vascello oltre le mura
ma nulla cambia ancora e manca appunto
travaglio casalingo tra gli affetti

ho trovato l'immagine del tempo
occhi puntati verso terra amata
volgendo spalle al sogno rinveniente

neri i capelli crogiolati all'astro
in fabbriche e cantieri di mattoni
mani scheggiate ed una sigaretta


Copyright © riproposta Lorenzo 9.4.12

mercoledì 11 febbraio 2015

Conoscenza / in terza rima

© Lorenzo

Un anno appena e giunse sorridente
rimasta sola a casa senz'ausilio
nonna diletta come un fuoco ardente

dolce d'aspetto giunse al domicilio
sembrava con il bianco sul torace
di giovinetta sui vent'anni auspicio

sognava di famiglia la gran pace
teneva i nipotini tra carezze
in casa era il sostegno come brace

e noi si camminava in accortezze
sui banchi della scuola per adulti
o di bambini pieni di destrezze

nel borgo che ci accolse da virgulti
con basole di pietra e alloggi accolti


Copyright © Lorenzo 11.2.15

martedì 10 febbraio 2015

Conoscenza

© Lorenzo

Un anno appena e giunse sorridente
rimasta sola a casa senz'aiuto
nonna diletta dei miei cari figli
dolce d'aspetto l'esperienza innata

sembrava con il bianco sulle spalle
la giovinetta di vent'anni appena
sognava la gran pace di famiglia
teneva i nipotini tra carezze

in casa era il sostegno ed il tesoro
e noi si camminava in conoscenza
sui banchi della scuola per adulti

o di bambini primi dell'antico
il borgo che m'accolse da bambino
con basole di pietra e case basse


Copyright ©  riproposta Lorenzo 23.8.12

lunedì 9 febbraio 2015

Fede / in terza rima

© Lorenzo

Ricerca o smarrimento nella via
d'uomo ch'alberga in infelice mondo
sogni scontati in vuoto d'allegria

s'avverano ad un tratto nel profondo
finchè strada diviene sempre ardita
salita impervia fatta a girotondo

mentre conta i tornanti con le dita
ma deve andare avanti in ogni giorno
fintanto sia ragione esaudita

il tempo non conosce alcun ritorno
non può sfuggire il segno che trasporta
dunque ricerca giusta strada intorno

vedrai domani scoprirai la porta
d'un monte per mirar meta risorta


Copyright © Lorenzo 9.2.15

domenica 8 febbraio 2015

Fede

© Lorenzo


Ricerca o smarrimento nella via
d'uomo ch'alberga in infelice mondo
sogni scontati in vuoto di pensieri
s'avverano ad un tratto e poi s'avvede

che la strada diviene sempre ardita
salita impervia carica di curve
mentre guarda i tornanti alle sue spalle
ma deve andare avanti non importa

di quello che ragione ha desiderio
il tempo non conosce alcun ritorno
non può sfuggire il segno della via

dunque ricerca giusta direzione
vedrai domani si vedrà la cima
d'un monte per guardare l'orizzonte


Copyright © riproposta Lorenzo 4.4.12

sabato 7 febbraio 2015

del Miele / in terza rima

© Lorenzo


Ed iniziando in detta erudizione
la luna ritrovai nella montagna
del miele di piacevole ascensione

visura a San Martino ch'accompagna
pale di marmo cambiano i riflessi
rosa e marrone simile a lavagna

secondo l'ora esatta nei complessi
in settimana verde dolce estate
due teste sul cuscino nei possessi

poi il ritorno in terre sempre amate
quando le drupe albeggiano al raccolto
coppia d'infanti in casa delle fate

con i sorrisi pargoletti al volto
le gioie si sommarono ai dolori
non c'è allegrezza se non c'è l'ascolto

di notti insonni per eredi amori


Copyright © Lorenzo 7.2.15

venerdì 6 febbraio 2015

Ascolta

© Lorenzo

Fermati cara ascolta la sua voce
nel vento che ti soffia nel mattino
nell'acque del gran fiume al valentino
alla sorgente della tua montagna

quando vedrai un albero d'ulivo
con il profumo d'olio dei tuoi avi
nel viaggio che tu fai ogni mattina
nella sirena ch'odi nella via

la stessa che suonava nel suo turno
e ti stringeva a sè dopo il ritorno
guarda a sinistra quei mattoni rossi

che gli hanno dato il gusto del lavoro
fermati e ascolta il fiato della voce
scambiandoti per frutto che profuma


Copyright © Lorenzo 6.2.15

giovedì 5 febbraio 2015

del Miele

© Lorenzo

Ed iniziando in detta erudizione
la luna ritrovai nella montagna
di miele a vista d'inebrianti altezze
visura delle vette a San Martino

pale di marmo cambiano i riflessi
rosa e marrone istanti ai meridiani
secondo l'ora esatta di giornata
in settimana verde dolce estate

due teste sul cuscino ricamato
poi il ritorno in terra degli ulivi
quando le drupe albeggiano al raccolto
coppia d'infanti a riempir dimora

con i sorrisi pargoletti in fiore
le gioie si sommarono ai dolori
non c'è allegrezza se non c'è la pena
di notti insonni per eredi attesi


Copyright ©  riproposta Lorenzo 23.8.12

mercoledì 4 febbraio 2015

Ancora passi / in terza rima

© Lorenzo


Ancora continuando nei miei passi
mi ritrovai nell'adolescenza
la mente e il cuore posti sopra i sassi

e la mia vita volta a conoscenza
registro superiore si fa leva
a marce mattutine d'ascendenza

all'orizzonte un posto che piaceva
trovato sopra i banchi d'istruzione
terra lontana e il fiume che correva

m'accolse come un figlio in adozione
d'amici cari testimone al tempo
il luogo impresso nella mia affezione

nebbie autunnali brine nottetempo
respiro di nostalgiche memorie
lasciati in loco sempre nel contempo

per suolo avito unione di due storie


Copyright © Lorenzo 4.2.15

martedì 3 febbraio 2015

Ancora passi


© Lorenzo


Ancora continuando nei miei passi
mi ritrovai nell'adolescenza
la mente e il cuore tesi nel futuro
della mia vita appesa ad emozioni

registro superiore si fa leva
a marce mattutine su colline
all'orizzonte un posto di lavoro
trovato sopra i banchi della scuola

e forestiera terra avanti al fiume
m'accolse col calore d'una madre
d'amici cari testimone al tempo
tuttora scorre nella vita mia

nebbie autunnali brine mattutine
respiro di nostalgici ricordi
lasciati in loco per il gran ritorno
al suolo avito a vite in congiunzione


Copyright © riproposta Lorenzo 21.8.12

lunedì 2 febbraio 2015

Passi / in terza rima

© Lorenzo

E cominciando i passi solitari
appresi differenza negli affetti
mutuando le carezze ai sussidiari

sorrisi convenienti tra i buffetti
occhi velati e volti al proprio germe
sembrava vita agiata nei cospetti

scorreva dentro l'opere mai ferme
e rosa rosae del latino in vetta
triangolo equilatero assai inerme

sulla lavagna nera bene accetta
marmo d'ardesia con i segni bianchi
trasmessi dalla mente così schietta

poi cancellati e scritti sopra i banchi
composti col grembiule attorno ai fianchi


Copyright ©  Lorenzo 2.2.15

domenica 1 febbraio 2015

Passi


©  Lorenzo


E cominciando i passi solitari
appresi differenza negli affetti
mutuando le parvenze di carezze
sorrisi convenienti nel grigiore

d'occhi velati e volti al proprio germe
sembrava normalmente vita agiata
scorreva sopra i libri della scuola
e rosa rosae del latino in auge

triangoli equilateri inadatti
sulla lavagna nera come pece
marmo d'ardesia con i segni bianchi

trasmessi dalla mente disadorna
poi cancellati da ripetizioni
riscritti e differenti negli aspetti


Copyright ©  riproposta  Lorenzo 20.8.12