lunedì 2 febbraio 2015

Passi / in terza rima

© Lorenzo

E cominciando i passi solitari
appresi differenza negli affetti
mutuando le carezze ai sussidiari

sorrisi convenienti tra i buffetti
occhi velati e volti al proprio germe
sembrava vita agiata nei cospetti

scorreva dentro l'opere mai ferme
e rosa rosae del latino in vetta
triangolo equilatero assai inerme

sulla lavagna nera bene accetta
marmo d'ardesia con i segni bianchi
trasmessi dalla mente così schietta

poi cancellati e scritti sopra i banchi
composti col grembiule attorno ai fianchi


Copyright ©  Lorenzo 2.2.15

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