lunedì 8 febbraio 2010

* Dell'amore *


"Ho sempre creduto nell’Amore, nella sua forza, nella verità che sa esprimere questo sentimento attraverso gesti, azioni, emozioni, attrazioni ed alchimie. Ho creduto nella sua eternità, in quella integrità spirituale che lo rende magico, incontaminabile, unico e preziosissimo come un diamante.
Ho scritto d’Amore, ho vissuto per amore e per amare. Ho ammirato con il cuore e con lo sguardo il suo volo alto nell’arcana immensità di questa folle vita. Falco e fenice, brillavano nei miei occhi le sue ali poderose, per poi cadere un giorno in un precipizio senza fondo. Svanì così il mio sogno d’amore tra incredulità e sgomento. Accade a tutti, prima o poi, che l’illusione si scontra con la realtà, con l’amara verità che ci rende inermi fino ad incatenarci in un silenzio assordante.
Si soffre, si muore dentro, l’anima violata non si dà pace, eppure continua ad amare, ma in un modo diverso, spoglia d’ogni innocenza, d’ogni credo, priva dell’unica reale e umana fantasia, culla del nostro vivere, inconsapevole dal primo vagito.
Vorrei tornare indietro, in quel tempo immacolato e schivare i dardi che mi hanno colpito il cuore.
Vivo senza i miei antichi amori, ma vivo ed amo, diversamente, dolorosamente, raccolta nel mio segreto e dignitoso tormento.
Era destino!
"

(dalla raccolta "Lo specchio dei pensieri" di G.Shayra Smaldone )





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