venerdì 6 aprile 2012

Freddie Mercury - il mio articolo pubblicato sul sito www.lamenteeilcuore.it

La musica è la capacità di accordare un insieme di suoni e ritmi, riflesso interiore dell’anima, policromia di emozioni e sentimenti, convertiti in note spesso accompagnati da parole che, secondo le vibrazioni più o meno alte, determinano lo stato spirituale del compositore e toccano le corde profonde del nostro essere. La musica è dentro di noi, nella nostra vita, coinvolge la mente ed il cuore in una sacra forma d'esperienza emotivamente e fisiologicamente intensificata dal suono degli strumenti musicali e dalla voce del cantante.
Il linguaggio della musica è universale, non conosce confini, spesso non è necessario conoscere la lingua dei brani per poter comprendere il sentimento e/o l'emozione espressa.
La voce della natura, nella sua globalità, nella complessa perfezione ed apparente imperfezione, è musica! Melodia di chiaro scuro, d’albe e tramonti, d’alture ed acque, di versi d'animali, di gioia e dolore, del silenzioso sbocciare dei fiori, del crescere di piante nel magico alternarsi delle stagioni.
L’uomo, attraverso il suo viaggio, condivide le stagioni interiori mediante la musica, sua eterna compagna, plasma composizioni e testi che, mediante grazia, ritmo ed equilibrio, abbracciano l’antica arte della poesia, vibrandosi in voli di espressioni celebrative e penetranti.
La musica diventa poesia! Trasmette un preciso messaggio, atto d’amore appagante e contemplativo, al quale ognuno s’abbandona in un perfetto stato di grazia, astro dello stesso universo, condivisione di uno spazio immenso nel quale l'uomo vive e sogna!
Il soggetto principe che sposa le due arti è l’Amore, fulcro della nostra esistenza e di ciò che ne consegue, felicità, abbandono, solitudine, speranza, forza, coraggio, rispetto per la vita; incisive espressioni umane, degnamente rappresentate da uno dei più grandi autori e compositori internazionali, considerato da molti il più grande frontman della storia della musica contemporanea. Si distinse per il suo carisma, per la bellezza e l’intensità dei suoi testi e l’incredibile teatralità sul palco durante le innumerevoli esibizioni con il gruppo di cui era il fondatore, insieme a Roger Taylor, Brian May e John Deacon. Fu ammirato da molti colleghi come David Bowie, Dave Gahan dei Depeche Mode, Robbie Williams, George Michael ed Elton John, suo grande amico. Il suo più grande desiderio era la partecipazione di tutte le persone che assistevano ai concerti, il completo coinvolgimento nello show, vera opera teatrale, plasmata dalla profonda convinzione che ogni singolo gesto o pensiero umano doveva essere dettato dall'Amore, dal rispetto per la vita “ Vivrò sempre per il domani, guardo dentro me stesso e dico che l'ho fatto per amore”. Ci ha donato un’eredità inestimabile, parte del patrimonio più importante della musica e della poesia di tutti i tempi, eterno valore della vita!


The King
( Freddie Mercury )

I was born to love you
with every single beat of my heart
Io sono nato per amarti
con ogni singolo battito del mio cuore

                                            

Biografia

Farrokh Bulsara nacque il 5 settembre del 1946 a Stone Town, protettorato britannico dell'Africa orientale.


Trascorse l'infanzia nell'isola di Zanzibar, all’età di otto anni si trasferì con la famiglia a Panchgani ( Bombey) dove frequentò la St. Peter's Boys School, fu in questo collegio britannico che i compagni  iniziarono a chiamarlo Freddie.
Dimostrò immediatamente un notevole talento artistico. Raggiunse ottimi livelli anche nel disegno e nello sport, come un abile velocista ed potente pugile. Ben presto emerse una profonda predisposizione per la musica, una carismatica genialità e doti musicali promettenti. Imparò presto a suonare il pianoforte e più tardi la chitarra. La passione per la musica ed il canto lo spinse a formare, con quattro suoi compagni, la prima band  The Hectics. Nel 1964, all'età di 18 anni, in seguito alla rivoluzione di Zanzibar, si stabilì con la famiglia in una casa a Feltham nei pressi di Londra,


dove continuò gli studi presso l'istituto politecnico Isleworth Polytechnic. Nel 1966 ottenne un ottimo punteggio, che gli permise l'ammissione al Ealing Art College di Londra. Studiò arte e designo grafico, contemporaneamente Freddie creò una linea di abbigliamento, pubblicò brevi articoli per alcuni periodici londinesi successivamente lavorò in un servizio di catering. Alla fine degli anni sessanta conobbe Tim Staffel, e con lui la sua band, gli Smile, di cui facevano parte anche Roger Taylor( batterista) e Brian May ( chitarrista). Contemporaneamente cominciò a cantare con altri gruppi (Ibex, Wreckage, Sour Milk Sea) ma non riscosse il successo sperato.
Nel 1969 conseguì il diploma universitario in Graphic Art & Design. In quello stesso anno conobbe Mary Austin, che divenne la sua compagna per sei anni e poi amica fidata fino alla sua morte.
Nel 1970 i tre amici decisero di formare un nuovo gruppo, sebbene mancasse un bassista. Freddie scelse il nome della nuova band, Queen, Regina, e disse a riguardo:  “Anni fa ho pensato al nome Queen... È solo un nome, ma è molto regale e sembra splendido. È un nome forte, molto universale e immediato. Ha un grande potenziale visivo ed è aperto ad ogni tipo di interpretazione”, intanto Freddie divenne per il pubblico Freddie Mercury.
I Queen completarono il gruppo nel 1971 con la partecipazione di John Deacon. Nel 1972, Mercury, disegnò, grazie ai suoi studi grafici,  il logo dei Queen,


raffigura i segni zodiacali dei quattro componenti, sovrastati da un'araba fenice, uccello mitologico conosciuto per la capacità di ritornare in vita dalle sue stesse ceneri, scelta in segno di immortalità e speranza. Il logo è composto da due leoni (Roger Taylor e John Deacon) a presidiare la corona della regina al centro una "Q" (Queen), un granchio per il segno del cancro (Brian May) e due fate che rappresentano la vergine (Freddie Mercury). L'uscita del primo album dei Queen riscosse un grande successo e fu ben accolto dalla critica, ma il personaggio più noto del gruppo era Freddie Mercury, per il suo ruolo di leader e per le straordinarie capacità vocali, cantava come tenore leggero, poi il timbro della sua voce si avvvicinò a quella di un tenore lirico per intensità e potenza. Freddie Mercury scrisse molti brani fra questi We Are the Champions, Somebody to Love, Bohemian Rhapsody (proclamata più volte da critici e da opinioni popolari quale migliore canzone di sempre). Si esibirono in numerosi concerti e tours in ogni parte del mondo.


Le sue straripanti energie lo portarono a cambiare continuamente aspetto e performance teatrale, ad incitare il pubblico, coinvolgendolo nella sua passione con effetti speciali di grande impatto visivo e con una gestualità che lo resero unico, poiché oltre ad essere il re del rock fu un vero gentlman, gioì nel lanciare centinaia di rose sui suoi fans. Alla fine di ogni concerto amava congedarsi dal   pubblico con il suo celebre “I love you!”
Nel 1979 appagò un’altra passione, il balletto. Fu invitato ad unirsi al Royal Ballet in uno spettacolo di beneficenza. Raccontò successivamente che, durante le numerose prove, scoprì muscoli (doloranti) di cui non conosceva l’esistenza. Nove anni più tardi si concretizzò anche l'altra sua grande passione, l'opera, così nel 1988 registrò un album con Monserrat Caballé, grande soprano spagnolo, riscuotendo un discreto successo.


Verso la fine degli anni ottanta cominciò ad ammalarsi, le forze lo abbandonarono e, dopo l'uscita dell'album "The Miracle", Freddie decise di ritirarsi nella sua stupenda casa di Kensington.


 

Le ultime foto gli furono scattate il 18 febbraio quando i Queen apparvero in TV per ritirare il premio della British Phonographic Industry (BPI), per il fondamentale contributo alla musica inglese. Subito dopo la festa celebrativa per il ventennale della band,  Mercury si trasferì a Montreux, in Svizzera per poi tornare in Inghilterra ai primi di novembre, per trascorrere con i suoi cari gli ultimi giorni di vita, abbracciato dal conforto dei suoi amatissimi gatti Oscar e Tiffany


e degli amici più intimi e di Mary Austin. Si dimostrò un uomo dalla grande forza interiore e, per contrastare il suo male, si tuffò maggiormente nel lavoro. Consapevole che la sua vita volgeva al tramonto scrisse un testo magnifico, The show must go on (Lo spettacolo deve continuare ).
Continuò a scrivere fino alla sua morte.
Si spense nel 24 novembre 1991 nella sua casa di Londra all’età di 45 anni.

Anche la sua permanenza a Montreux ha lasciato un profondo segno, infatti, si erge sul lago di Ginevra una magnifica statua eretta in suo ricordo.


La fama dei Queen prosegue tutt’oggi. Freddie ed il suo gruppo hanno influenzato positivamente le generazioni che l'hanno seguito e che ancora l’apprezzano, lasciando un'orma indelebile nel tempo.
Quest’anno Google ha celebrato, con un Doodle musicale animato, la nascita del leggendario cantante dei Queen che avrebbe compiuto 65 anni.


La poesia di F. Mercury

Credo fermamente nell’arte poetica che ha contraddistinto Freddie dagli altri artisti rock.
La sua poesia è ben rappresentata dalla magica, superba unione di melodia e versi dal grande impatto emozionale, da una profonda natura nobile che ha apprezzato il dono della vita.
Egli ha mostrato al mondo quanto l’uomo può essere fragile, stretto nella morsa dell’angoscia e dell’afflizione, quanto può sentirsi escluso dal godere pienamente la vita, ma nonostante tutto, ci investe, mediante i suoi versi, di grandi cariche positive ed ottimistiche, la forza, l’accettazione del destino in quanto verità assoluta, l’amore, la speranza, unici cammini da intraprendere per amare la vita e rispettare il suo declino, perché di noi resterà il sorriso.

Mi onora citare alcuni suoi brani ed altri componimenti dei Queen , anche se arduo è l'intento, poiché la produzione del nostro amato artista e della sua band è notevole. I testi a seguire rappresentano i versi significativi di alcuni brani.

La forza

Princes of universe

Here we are, born to be kings,
We're the princes of the universe.
Here we belong, fighting to survive,
In a world with the darkest powers,
and here we are, We're the princes of the universe,
here we belong, fightinf for survival.

Eccoci. Nati per essere re.
Siamo i principi dell'universo.
Noi siamo di qui. Combattiamo per sopravvivere.
In un mondo dai poteri più oscuri.
Ed eccoci qui. Noi siamo i principi dell'universo.
Noi siamo di qui.
Combattiamo per la sopravvivenza.

Keep passing the open windows
This is the only life for me
Surround myself around my own fantasy
You just gotta be strong and believe in yourself
Forget all the sadness cause love is all you need
….............
You start believing everything's gonna be alright
Next minute you're down and you're flat on your back
A brand new day is beginning
Get that sunny feeling and you're on your way

Questa è l'unica vita per me
Mi circondo solo delle mie fantasie
Devi esser forte e credere in te stesso
Dimentica le cose tristi perché l'amore è tutto quello che ti serve
…….
Comincia a credere che tutto andrà bene
Un minuto dopo diventi triste, con le spalle fino a terra
Un nuovo giorno sta iniziando
Cattura quella sensazione gioiosa e sarai sulla tua strada
(Mercury)

Il destino

Rain must fall

I can see it in your stars
Life is so exciting
Acting so bizarre
Your world is so inviting
Playing really cool
And looking so mysterious
Your every day is full of sunshine
But into every life a little rain must fall.
(John Deacon)

Lo vedo scritto nel tuo destino
una vita è così eccitante
modo di agire così bizzarro
Il tuo mondo è così invitante
con quei comportamenti davvero disinvolti
dall'aria misteriosa
Ogni tuo giorno è pieno di sole
Ma in ogni vita deve pur cadere un po' di pioggia


La morte è la serena accettazione della vita

Life is real ( dedicata a J.Lennon)

Guilt stains on my pillow
Blood on my terraces
Torsos in my closet
Shadows from my past life is real
Life is real, life is real, so real
Sleeping is my leisure
Waking up in a minefield
Dream in just a pleasure dome
Love is a roulette wheel, life is real.
(Mercury)

Macchie di colpa sul mio cuscino
Sangue sui miei terrazzi
Scheletri nel mio armadio
Ombre dal mio passato, la vita è reale
La vita è reale, la vita è reale, così reale
Dormire è il mio svago
per poi svegliarmi in un campo minato
Il sogno è solo un palazzo dei piaceri
L’amore è la ruota di una roulette, la vita è reale.

L’amore

Is this the world we created…?

Just think of all those hungry mouths
we have to feed
Take a look at all the suffering we breed
So many lonely faces scattered all around
Searching for what they need
Is this the world we created
What did we do it for
Is this the world we invaded
Against the law
So it seems in the end
Is this what we're all living for today
The world that we created
You know that everyday a helpless child is born
Who needs some loving care inside a happy home
Somewhere a wealthy man is sitting on his throne
Waiting for life to go by
Is this the world we created,
we made it on our own
Is this the world we devasted,
right to the bone
If there's a God in the sky looking down
What can he think of what we've done
To the world that He created?
(Freddie Mercury/ Brian May)

Pensate a tutte quelle bocche affamate
che hanno bisogno di nutrirsi
Guardate tutte le sofferenze che generiamo
Tanti volti solitari tutt' intorno
Alla ricerca di ciò di cui hanno bisogno
È questo il mondo che abbiamo creato?
Per cosa l' abbiamo fatto?
È questo il mondo che abbiamo invaso?
Contro ogni legge
Così sembra alla fine
È questo ciò per cui tutti noi oggi viviamo?
Il mondo che abbiamo creato?
Sapete che ogni giorno nasce un bimbo indifeso
Che ha bisogno di cure amorevoli in una casa felice
In qualche posto un uomo ricco siede sul suo trono
Aspettando che la vita passi
È questo il mondo che abbiamo creato,
l'abbiamo fatto noi stessi
È questo il mondo che abbiamo devastato,
fino all' osso
Se c' è in cielo un Dio che guarda giù
Cosa può pensare di ciò che abbiamo fatto
Al mondo che Lui ha creato?


La speranza

Innuendo  (l'ultimo lavoro registrato da Freddie Mercury)

While the sun hangs in the sky and the desert has sand
While the waves crash in the sea and meet the land
While there's a wind and the stars and the rainbow
Till the mountains crumble
into the plain
Oh yes we'll keep on tryin'
Tread that fine line
Oh we'll keep on tryin’yeah
Just passing our time
While we live according to race, colour or creed
While we rule by blind madness and pure greed
Our lives dictated by tradition,
superstition, false religion
Through the eons, and on and on
Oh yes we'll keep on tryin'
We'll tread that fine line
Oh oh we'll keep on tryin'
Till the end of time

Finché il sole sarà in cielo e il deserto sarà di sabbia
Finché le onde si agiteranno nei mari e incontreranno la terra
Finché ci sarà vento e stelle e l'arcobaleno
Fino a quando le montagne si sgretoleranno
trasformandosi in pianure
Oh sì, continueremo a provare
a camminare su quel filo sottile
Oh, continueremo a provarci, sì
Mentre passa il nostro tempo
Finché vivremo secondo razza, colore o religione
Finché governeremo con cieca follia e pura avidità
Con le nostre vite dominate da tradizione,
superstizione, falsa religione
Per l'eternità, e oltre ancora
Oh sì, continueremo a provarci
a camminare su quel filo sottile
continueremo a provarci
Fino alla fine dei tempi
(Mercury/Taylor)

La vita

The miracle

Every drop of rain that falls in Sahara Desert
says it all
It's a miracle
…..
The one thing we're all waiting for, is peace on earth
an end to war
It's a miracle we need - the miracle,
the miracle we're all waiting for today
If every leaf on every tree, could tell a story
that would be a miracle
If every child on every street, had clothes to wear
and food to eat
That's a miracle
If all God's people could be free, to live
in perfect harmony
It's a miracle, we're having a miracle on earth
….
Super powers always fighting
But Mona Lisa just keeps on smiling
It's a miracle, it's a miracle, it's a miracle
….
Peace on earth and end to war today
That time will come one day you'll see when
we can all be friends
   
Ogni goccia di pioggia che cade nel deserto del Sahara
lo dimostra
È un miracolo
L'unica cosa che tutti aspettiamo è la pace sulla terra
la fine delle guerre
È un miracolo ciò di cui abbiamo bisogno - il miracolo,
il miracolo che tutti aspettiamo oggi
Se ogni foglia su ogni albero potesse raccontare una storia
sarebbe un miracolo
Se ogni bimbo in ogni strada avesse vestiti da indossare
e cibo da mangiare
Sarebbe un miracolo
Se tutti i popoli di Dio potessero essere liberi di vivere
in perfetta armonia
Un miracolo, un miracolo che si compie sulla terra
Le superpotenze sempre in lotta
Pace sulla terra e fine delle guerre ora
Vedrai che un giorno quel momento arriverà quando
potremo essere tutti amici
(Mercury, May, Taylor, Deacon)


Declino

E' con profonda commozione che propongo i suoi ultimi versi, “ Che lo show vada avanti
Freddie sa che sta per varcare la soglia di una nuova dimensione.  E' consapevole di essere già un mito, ma vive gli ultimi giorni come ha vissuto l'intera sua vita, coraggiosamente, umilmente, dolcemente e timidamente, volgendo il suo sorriso a chi l'ha amato e seguito. Le luci non si spegneranno, lo spettacolo della vita dovrà continuare in nome dell'amore.


 

The show must go
My soul is painted like the wings of butterflies
Fairy tales of yesterday will grow but never die
I can fly, my friends

The show must go on, yeah
The show must go on
I'll face it with a grin
I'm never giving in
On with the show

I'll top the bill
I'll overkill
I have to find the will to carry on
On with the
On with the show
The show must go on

La mia anima è colorata come la ali delle farfalle
Le fiabe di ieri crescono ma non moriranno mai
Posso volare, amici miei
Lo spettacolo deve continuare,
Lo spettacolo deve continuare
Lo affronterò con un largo sorriso
Non mi arrenderò mai
Avanti con lo spettacolo
Sarò l'attrazione principale
Sarò uno schianto
Devo trovare la volontà di andare avanti
Avanti con
Avanti con lo spettacolo
Lo spettacolo deve continuare.

Freddie, pirotecnico e camaleontico, è tutt'oggi fra le personalità più straordinarie contemporanee, non solo, e come già affermato, per l'insuperabile potenza vocale, capace di raggiungere altezza incredibili, ma sopratutto per la statura interiore, per la carica umana fuori dal comune, direi colossale. E' stato uomo sensibile ed attento alle problematiche sociali ed esistenzialistiche. Si è avvalso della sua arte per comunicare col mondo, condividerne la vita in ogni suo aspetto.  Sul palco non c'è stata nessuna finzione scenica, ha interpretato semplicemente se stesso ed oltrepassato, con mirabile spontaneità, il limite della sua nota riservatezza e timidezza, perché? Per Amore, per passione, perché ha creduto in ogni sua parola! Le sue gestualità bizzarre, bizzose, drammatiche, lo spiccato senso dell'humour hanno conferito a migliaia di seguaci un trascinante vigore, un'incredibile e saggia esortazione a considerare, o meglio, a riconsiderare i veri valori della vita, all'oculata accettazione che ogni giorno non potrà mai essere uguale all'altro,  all'amore per il prossimo, per ogni popolo, indistintamente dal colore della pelle o dalla religione. L'amore è amore, poco conta verso chi o cosa sia indirizzato, è importante il respiro del suo candore, quel battito in più che ne consegue.
Può un uomo, un cantante rock,  infondere attraverso se stesso, l'intera sua vita e poi la morte un valido e coerente pensiero epicureo che coinvolga le masse? Può sollevare lo spirito ed il credo dei disillusi? Si! Freddie l'ha reso possibile, per questa ragione è vero ed immortale.   
Ci ha insegnato quanto sia semplice vivere con umiltà e dignità, pur ammettendo, in nostra difesa, che tutti gli errori fatti devono essere affrontati oggi,  non è facile sapere da dove iniziare, ma c'è  sempre tempo per recitare una preghiera, perché siamo solo  uomini di questa terra...
 
Nel ricordo e nella nostalgia per tutto ciò che hai tramesso alle nostre anime, ci chiediamo quanto ancora avresti donato se solo il tuo tempo non si fosse fermato  in quell'umida sera del 24 novembre 1991.

Abbiamo volato nei tuoi sogni ad ali spiegate nel cielo sempre azzurro della speranza e del sentimento più genuino.

Ti ascolto ad occhi chiusi e tutt'intorno scompare, m'inonda soltanto la tua poesia, il tuo nobile pensiero, che mi sfiorano la pelle in un meraviglioso assolo di mente e cuore.

Grazie Freddy!
Nato per essere re!

{jcomments on}a cura di Gelsomina Shayra Smaldone

 

 

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