martedì 30 giugno 2015

Nebbia .. piano si dissolve

© dal mio archivio fotografico

Interrogar la vita
porre domande eterne
mai risolte
irrompe nella nebbia
e la dissolve

Costui
si chiama Amor
che ammalia il cuore
l'incanta
col suo dolce tepore

e nel tremore
un brivido di vita
sussurro dolcemente
parole delicate
simili a miele

Amor di te
mi prende tenerezza
e l'anima m'avvolge
di passione


Copyright © riproposta Lorenzo 10.12.06

lunedì 29 giugno 2015

Sporta / in terza rima

© dal mio archivio fotografico

Si sente autunno estivo sotto pelle
tinta di sole assieme ad aria tersa
ora d'ottobre s'odono novelle

ma di parlar di bruma ch'attraversa
cosa nel tempo che sentiva pioggia
sopra i tratturi della murgia immersa

e già si preparava giunchi in foggia
canestro per i funghi cardoncelli
da mettere sott'olio nella reggia

oppure da proporre per fornelli
la musica del giorno per famiglia
ora quel cesto vive nei modelli

nei pressi della solita bottiglia
spettando il tempo di calda ciniglia


Copyright ©  Lorenzo 29.6.15

domenica 28 giugno 2015

Sporta

© dal mio archivio fotografico

 Si sente autunno estivo sotto pelle
tinta di sole assieme ad aria tersa
ora d'ottobre s'ode il venticello
ma di parlar di brume non è tempo

eppur di cosa si sentiva odore
di piogge sui tratturi della murgia
e già si preparava sporta in giunchi
per porvi dentro i funghi cardoncelli

da mettere sott'olio per l'inverno
oppure da proporre per la mensa
la musica del giorno per famiglia

ora quel cesto vive silenzioso
riposto nella solita cantina
spettando il tempo d'umido di murgia


Copyright ©   riproposta Lorenzo 3.10.11

sabato 27 giugno 2015

Deliri




in buona compagnia
dei saltabeccanti piccioni
raccoglieva torsoli di mela
tra i rifiuti e
biascicava versi improbabili
parto dei suoi deliri

nel nosocomio
conobbe una sua pari
portava con sé dei versi
di campana e una foto sgualcita

lampi di visioni
a mordere giorni di macerie
poi un mattino li trovarono
abbracciati le vene recise
che già sorvolavano cieli
sconosciuti ai mortali

Aria / in terza rima

© dal mio archivio fotografico 

Un'aria fresca in sito di montagna
i ghiacci rinvenienti dalle soglie
immacolati in vetta si guadagna

ferrate amate ben segnate accoglie
la pioggerella tenue di cascata
colori d'arco in sospensione coglie

tra cielo e sassi un ponte per l'amata
fatina che staziona su quel monte
per vendere le stelle che adornata

il cinto suo di sole nella fonte
dall'alba d'ogni giorno a far di sera
così da illuminare l'orizzonte

d'arditi che si spingono in preghiera
fino a quel monte in meta la bandiera


Copyright © Lorenzo 27.6.15

venerdì 26 giugno 2015

Aria

©  foto di Massimo Verrina


Un'aria fresca in sito di montagna
un salto rinveniente dalle soglie
d'immacolati ghiacci sulla vetta
ferrate amate ben segnate vie

mentre la pioggerella di cascata
forma i colori d'arco in sospensione
tra cielo e sassi un ponte tricolore
su cui staziona fata di quel monte

per vendere le stelle che s'adorna
il cinto suo di sole nelle ore
dall'alba d'ogni giorno a far di sera

così da illuminare quegli arditi
che impavidi si spingono su roccia
fino alla meta di quel monte in cima


Copyright ©  riproposta  Lorenzo 27.8.11

giovedì 25 giugno 2015

Calesse / in terza rima

© dal mio archivio fotografico 

L'autostrada dei sogni già percorsa
riposti ormai nel libro d'avventure
capitoli sfogliati per risorsa

le profezie di cose future
camini accesi in ovatta di nebbia
goccioline di fumo grigio oscure

al suolo poste barriere antinebbia
di bolidi griffati sulla strada
è meglio ritornare all'era vecchia

calesse antico il raggio che s'aggrada
ma se la bruma induce un passo lento
con gli occhi incapsulati purchè vada

guardano innanzi pur se offuscamento
riduce il moto dell'eterno avvento


Copyright ©  Lorenzo 25.6.15

mercoledì 24 giugno 2015

Calesse

© dal mio archivio fotografico 

L'autostrada dei sogni già percorsa
riposti ormai nel libro d'avventure
capitoli sfogliati uno ad uno
come le profezie di lungo corso

camini accesi in ovatta di nebbia
goccioline di fumo grigio perla
al suolo rase barriere per gara
di bolidi griffati sulla strada

è meglio ritornare ai vecchi adagi
vecchio calesse il passo degli antichi
ma se la bruma induce un passo lento

con gli occhi incapsulati in ornamenti
guardano innanzi pur se offuscamento
riduce il moto dell'eterno andare


Copyright ©  Lorenzo 12.2.12

martedì 23 giugno 2015

Lagole [dai ghiacci] / in terza rima

© dal mio archivio fotografico 

Sempre selvaggia aleggia gelosia
della bellezza di fanciulle in fiore
è Lagole con acque terapia

fonte sorgiva in boschi del cadore
s'ode soltanto il ferro rotolante
è il treno che s'immerge tra le gole

dei monti ed acqua dai ghiacci fluente
son verdi le cascate del laghetto
nel rifiorir di spose giovinette

così quel nome il lago prima detto
e per trovarlo camminar bisogna
poggiati ad un bastone per braccetto

e ritornando al vizio con vergogna
attente tose ad anguana che regna


Copyright © Lorenzo 22.6.15

lunedì 22 giugno 2015

Lagole [dai ghiacci]

© dal mio archivio fotografico 

 Sempre selvaggia aleggia gelosia
della bellezza di fanciulle in fiore
è Lagole laghetto del Cadore
sorgente alpina in boschi silenziosi

s'ode appena di ferro un rotolare
è il treno che s'immerge tra le gole
dei monti ed acqua sorgiva dai ghiacci
son verdi le cascate del laghetto

nel rifiorir di giovinette spose
così quel nome il lago delle tose
e per trovarlo camminar bisogna

poggiati ad un bastone per compagno
e ritornando al vizio capitale
attente tose ad anguane invidiose


Copyright ©  riproposta Lorenzo 11.8.11

domenica 21 giugno 2015

Quando / in terza rima

© dal mio archivio fotografico 

Quando ti rivedrò montagna mia
dove respiro il tempo della quiete
e dove tutti cercano la via

per camminare verso le tue mete
l'eremo in alto per toccare il cielo
tra nuvole dei sogni troverete

silenzio intorno sottraendo al velo
la cruda realtà che compie il corso
stagnante a piè di monte nel disgelo

compiuta dagli uomini in concorso
nel fondo della valle verdeggiante
è duro il prezzo lungo il suo percorso

mi fermo un poco ad ascoltar raggiante
la voce di chiesetta edificante


Copyright © Lorenzo 21.6.15

sabato 20 giugno 2015

Quando

© dal mio archivio fotografico 


Quando ti rivedrò montagna mia
dove respiro il tempo della quiete
e dove tutti cercano le stelle
le camminate lungo i tuoi sentieri

l'eremo in alto per toccare il cielo
tra nuvole di sogni passeggeri
silenzio e velo sottraendo a vista
la cruda realtà che compie il corso

stagnante a piè di monte lungo vie
compiute dagli uomini dei borghi
nel fondo della valle verdeggiante

è duro il prezzo del camminamento
mi fermo un poco ad ascoltar la voce
nella chiesetta in alto sul sentiero


Copyright © riproposta Lorenzo 14.8.11

venerdì 19 giugno 2015

Riflessi / in terza rima

© foto di Francesco Cervo


Un arco alpino tinto d'un biancore
sembra catena d'alpi quel confine
le frecce tese a curva dal fattore

tutto imbiancato e pendoli in vetrine
si corre poi nel basso di dorsale
stesse misure massime e vicine

le sentinelle attente al davanzale
del tempo in previsione di tempesta
case affogate da coltre invernale

una coperta stesa sulla cresta
oppure sull'altura d'appennino
il mar del giglio offeso qui s'arresta

sembra sortire lacrime in cammino
frammenti di paura quel tantino


Copyright © Lorenzo 19.6.15

giovedì 18 giugno 2015

Riflessi

Copyright ©  foto di Massimo Verrina


Un arco alpino tinto d'un biancore
sembra catena d'alpi quel confine
le frecce tese a curva di montagne
tutto imbiancato e pendoli di ghiaccio

si corre poi nel basso di dorsale
stessa misura massima attenzione
di sentinelle attente alla bisogna
di tempo e previsione di tempesta

case affogate dalla coltre bianca
una coperta stesa su pianura
oppure sull'altura d'appennino

il mar del giglio offeso dal naufragio
sembra sortire lacrime di ghiaccio
frammenti di paura e di dolore


Copyright © riproposta Lorenzo 9.2.12

mercoledì 17 giugno 2015

Torre / in terza rima

© dal mio archivio fotografico 


Le virgole sbirciate dalla torre
case di pietra dipinte di chiaro
tra cielo e monte un angolo che scorre

aghi macchiati in resina con faro
splende com'era la città dorata
tra riflessi di roccia nel riparo

oggi c'è vento ad rinfrescar l'amata
è meglio rintanarsi sulla riva
d'acqua discesa da fonte assolata

e rinnovarsi in natura creativa
d'ingresso al paradiso dei viventi
giorno radioso in quella direttiva

un orizzonte segnato dai venti
immagino i carri dei perdenti


Copyright © Lorenzo  17.6.15

martedì 16 giugno 2015

Torre

© foto di Margherita Bassi   tutti i diritti riservati


Le virgole sbirciate dalla torre
case di pietra dipinte di bianco
tra cielo e mare un angolo di verde
aghi macchiati in resina di sale

splende costiera la città dorata
tra riflessi di roccia e di natanti
oggi c'è vento ad increspar le acque
è meglio rintanarsi sulla riva

distesi al sole a crogiolar la pelle
e rinnovarsi al tempo delle prove
d'ingresso al paradiso dei viventi

c'è l'alba dopo quella linea verde
un orizzonte che si sogna in tanti
immagino velieri d'emigranti


Copyright © riproposta Lorenzo 21.7.11

lunedì 15 giugno 2015

Il manto [tra ghiacci di nubi] / in terza rima

© dal mio archivio fotografico


Notturno in disincanto senza stelle
picchia nel cielo un luminoso segno
che prende le pupille due sorelle

ai sonnolenti sogni d'interregno
m'appoggio al seggio bianco della luna
e scruto sopra i pergoli a sostegno

portano i segni dei ghiacci in tribuna
cumuli nembi e pietra lancinante
hanno graffiato i grappoli e sfortuna

nel fiore della crescita abbondante
m'incanto ad occhi aperti al suo bagliore
venere incalza per notte calante

è già l'aurora e stende il suo ardore
il manto rosa con il suo calore


Copyright © Lorenzo 15.6.15

domenica 14 giugno 2015

Il manto [tra ghiacci di nubi]

© dal mio archivio fotografico


Notturno in disincanto senza stelle
picchia nel cielo un luminoso segno
che prende le pupille appena schiuse
ai sonnolenti sogni della notte

m'appoggio al seggio bianco della luna
e scruto sopra i pergoli di vigne
portano i segni dei ghiacci di nubi
cumuli nembi pietre lancinanti

hanno graffiato i piccoli raciuppi
nel fiore della crescita feconda
m'incanto ad occhi aperti al suo bagliore

venere incalza tra la notte e l'alba
è già l'aurora e stende in universo
il manto rosa per il suo padrone


Copyright © riproposta  Lorenzo 4.7.11

sabato 13 giugno 2015

Voce [Renga]

© dal mio archivio fotografico

Fiori all'occhiello
tra foglie e zafferani
e da levante

si levano profumi
portati dal grecale

e sull'altura
mi cingo di quel vento
che sferza il volto

fischiando nell'orecchio
ascolto la tua voce

tra le lavande
e balsami di brezza
fa capolino

un angolo di fiato
conferma io ci sono


Copyright © riproposta Lorenzo 13.6.11

venerdì 12 giugno 2015

Manifesto/ in terza rima

© Foto di Massimo Verrina


La verità filtrata sul guanciale
quando la notte cala nella stanza
mentre gli occhi si fissano al frontale

di volta bianca e scorrono abbastanza
i miei pensieri mentre luce in via
s'apre al cristallo in ghiaccio d'abbondanza

pronto a sgelarsi in goccia d'anemia
ombra d'un tempo adesso si colora
nei sogni che riprendono armonia

ora passanti mentre in mente affiora
di prepotenza appare il fanciullino
dipinge un acquerello d'elegia

cavalca un manifesto in altarino
porta l'elenco d'ombre nel cammino


Copyright © Lorenzo  12.6.15

giovedì 11 giugno 2015

Manifesto

© Foto di Massimo Verrina

Il sogno è l'infinita ombra del Vero.

Giovanni Pascoli da Poemi Conviviali

Alexandros

Seconda stanza verso 20 


La verità filtrata sul guanciale
quando la notte cala nella stanza
mentre gli occhi si fissano alla volta
bianca e silente scorrono pensieri

e dalla strada un lume di lampione
coperto da batuffolo di ghiaccio
pronto a sgelarsi in cavalluccio bianco
ombra d'un tempo adesso si colora

nei sogni che riprendono il galoppo
ora passanti nella mente aperta
e prepotente affiora il fanciullino

dipinge un acquerello bianco ghiaccio
cavalca i sogni andati e un manifesto
porta l'elenco d'ombre riaffioranti


Copyright © riproposta Lorenzo  5.2.12

mercoledì 10 giugno 2015

Foglie [Renga]

© dal mio archivio fotografico

Manto di foglie
il passo ad una grotta
posta in collina

tra il mare e la pianura
basta spostarlo un tanto

così scoprire
il mondo dei miei sogni
ivi riposti

in angolo di pace
nascosti sulla volta

in fazzoletto
a modo di bisaccia
in altalena

ed ogni tanto approdo
per dondolarmi un poco

piano lo apro
per non sciupare i sogni
possono ancora

uscire oltre quell'uscio
disperdersi su foglie

tingere in rosso
le punte in acquerello
e lacrimare

dei passi realizzati
sottese aspirazioni


Copyright © riproposta Lorenzo  21.5.11

martedì 9 giugno 2015

del Monte Bianco [sedoka]

                                © foto di Massimo Verrina tutti i diritti riservati

Il principe dei monti
tra rivoli di ghiacci
perenni tra le rocce

nel sottosuolo
un nesso illuminato
d'asfalto calpestato

da dinosauri
e gomme di giganti
mordenti e rotolanti

a ricoprire
il passo in connessione
di popoli sovrani

bandiere al vento
eguali tricolori
sfumati in verde azzurro

tra cielo e terra
il verde degli abeti
l'azzurro d'infinito


Copyright © riproposta Lorenzo  1.2.12

lunedì 8 giugno 2015

Cespuglio di ginestra / in terza rima

© dal mio archivio fotografico


E di ginestra odora quel cespuglio
riposto in luogo fronte ad una chiesa
quasi a scusarsi l'umile miscuglio

quando nell'orto la scuoteva accesa
il vento e disturbava la preghiera
splende la piazza alla dorata stesa

giardino a lato e piccola barriera
a ricordare quell'ora ancor triste
più luminosa che ricordi fiera

memoria della strada che insiste
ultimo monte in cui s'eleva croce
come ginestra in fiori di conquiste

sorge da fiamma ardente la più atroce
così può l'uomo sorgere per voce


Copyright © Lorenzo  8.6.15

domenica 7 giugno 2015

Cespuglio di ginestra

© dal mio archivio fotografico


E di ginestra odora quel cespuglio
riposto in luogo fronte ad una chiesa
quasi a scusarsi l'umile fanciulla
quando nell'orto la scuoteva il vento

e disturbava mistica preghiera
splende la piazza a quei dorati raggi
giardino a lato d'una cappellina
a ricordare quell'ore ancor tristi

più luminose che ricordi terra
memoria della strada di passione
ultimo monte in cui s'eleva croce

come ginestra in fiori profumati
sorge da fiamme ardenti quando brucia
così può l'uomo sorgere d'affanni


Copyright ©  riproposta  Lorenzo   9.5.11

sabato 6 giugno 2015

Frasche d'oliarole .. ieri / in terza rima

                                              © dal mio archivio fotografico 

Sui libri in biblioteca le ricerche
i compiti da fare per la scuola
ampliare troppo esigue le scoperte

l'elenco d'editore di parola
allora cosa faccio per scoprire
s'accende il lume e scende nella gola

voglio sapere il mondo d'acquisire
e mai vissuto ai tempi d'istituto
oh mamma quei progetti da gestire

dico la verità son combattuto
un tempo con la mente imprigionata
decidere signori senza aiuto

colui che in mente aveva già assegnata
così per competenza in territorio
c'era soltanto idea aggiudicata

per chi doveva il bollo al repertorio
vita d'azienda il timbro al cartellino
le idee eccelse nel contraddittorio

in fazzoletti in piega d'appuntino
così cosa t'invento nel bel mezzo
di corso familiare mattutino

apro la porta a ciò che più apprezzo
cosa mancava prova a indovinare
filosofia l'arte ch'accarezzo

a more a privativo costumare
amore del sapere e conoscenza
essere esserci nessi a ragionare

categoriale pìù che di parvenza
crescono al tempo frasche d'oliarole
come dai fogli apprendo l'apparenza


Copyright © Lorenzo 6.5.15

venerdì 5 giugno 2015

Frasche d'oliarole .. ieri

                                              © dal mio archivio fotografico 

Sui libri in biblioteca le ricerche
i compiti da fare per la scuola
ampliare la scoperta troppo esigua
manuali nell'elenco d'editore
allora cosa faccio per scoprire

s'accende il campanello nella mente
voglio sapere il mondo sconosciuto
e mai vissuto ai tempi d'istituto
oh mamma quei progetti e macchinari
dico la verità non li sopporto

un tempo con la mente imprigionata
decidere signori non poteva
colui che in mente aveva altre idee
così per competenza in territorio
c'era soltanto un tipo d'istruzione

per chi doveva mettere in paniere
vita d'azienda il timbro al cartellino
le idee eccelse solo ripiegate
in fazzoletti da spiegare un giorno
così cosa t'invento nel bel mezzo

di vita familiare una mattina
apro la porta a ciò che non sapevo
e indovinate un po' cosa mancava
filosofia l'arte di pensare
a more a privativo costumare

amore del sapere e conoscenza
essere esserci in nessi di ragione
categoriale e precategoriale
crescono al tempo frasche d'oliarole
come dai fogli apprendo le parole

Copyright ©  riproposta Lorenzo  15.5.11

giovedì 4 giugno 2015

Gelo nel cuore / in terza rima

© dal mio archivio fotografico

Massimo aiuto in ghiaccio di stagione
nel tema imposto assolve l'incombenza
nell'osservare essenza in direzione

del rivo che s'adagia nell'affluenza
acqua corrente frena la sua corsa
del sovrano inverno per riverenza

vuole guardare ancora la risorsa
dei monti chè termometro riprenda
lo sguardo verso l'alto nella morsa

anche se adesso bianca e assai stupenda
la coltre un po' inspessita da ponente
forse davvero incontro alla leggenda

aridi sterpi come il cuor silente
in mezzo a tanto gelo indifferente


Copyright © Lorenzo 4.6.15

mercoledì 3 giugno 2015

Gelo nel cuore

© dal mio archivio fotografico


Massimo aiuto in ghiaccio di stagione
nel tema imposto assolve l'incombenza
nell'osservare la natura bianca
un rivo che si ferma tra le sponde

acqua corrente frena la sua corsa
in riverenza del sovrano inverno
vuole guardare ancora le montagne
al tempo che termometro riprenda

lo sguardo verso l'alto delle cime
anche se adesso bianca coltre appare
un po' inspessita in angolo ponente

forse davvero incontro disinganno
aridi sterpi come il cuor dell'uomo
indifferente in mezzo a tanto gelo


Copyright © Lorenzo 29.1.12

martedì 2 giugno 2015

Camino / in terza rima

© dal mio archivio fotografico

Ora si dice un angolo cottura
il posto che s'addice alla cucina
pasto veloce ognuno per sua cura

adesso ahimè lo spizzico ch'abbina
o gli emmedi all'angolo di via
un tempo invece un panno pellicina

camino in cotto sembrava badia
col fuocherello che brillava dentro
e non soltanto un regno d'armonia

le mamme accorte a spianare al centro
pasta di grano per sottile stelo
formando le orecchiette col rientro

fatte con mani calde sotto il velo
o quei panetti con la croce stesa
coperti prima col calor di telo

in forno di quartiere messi a resa
quanta passione riponeva mamma
in quel lavoro per la dolce spesa


Copyright © Lorenzo  2.6.15

lunedì 1 giugno 2015

Camino

© dal mio archivio fotografico

Ora si dice un angolo cottura
il posto che s'addice alla cucina
pasto veloce ognuno per suo conto
ci sono ahimè gli spizzico spediti

o gli emmedi all'angolo di strada
un tempo invece un panno a ricoprire
camino in cotto intriso di calore
del fuocherello che brillava  al centro

e non soltanto ed anche dell'amore
di mamme accorte a spianar con mano
pasta di grano per sottile stelo
formando le orecchiette con l'incavo

oppure mani calde per plasmare
panetti tondi con le croci al centro
coperti prima col calor di panno
e poi rimessi in forno di quartiere

quanta passione riponeva mamma
in quel lavoro per la dolce manna


Copyright © Lorenzo  28.1.12