venerdì 20 febbraio 2015

dell'Anima / in terza rima

© Lorenzo

Ed ora che il silenzio mi circonda
guardo la falce in cielo nella notte
un venticello sferza come fionda

mentre alle spalle i treni a mezzanotte
come maratoneti degli oggetti
vanno sulle rotaie ad altre rotte

mentre cuccette e carri degli addetti
scorrono affatto sui binari immoti
hanno deciso di spezzare effetti

duro travaglio ingiusto d'esser vuoti
e quante volte con infanti un tempo
d'estate si viaggiava per i noti

monti dell'alpe in vie d'intertempo
cullando i sogni lieti nottetempo


Copyright © Lorenzo 20.2.15

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