lunedì 31 marzo 2008

Debitrice


( prelevata da http://www.angelasantoro.com )


E’ danza solitaria
la mia
intorno al fuoco della vita
prova a spegnersi
invano
costringo il costato a liberare
il mio respiro
nell’asimmetrico spazio
del dolore
t’è doveroso
sfiorarmi
vita
assolvi il tuo credito
tra verità
e infamia
truce debitrice
conducimi
tra le braccia
dell’oblio
se non dovessi
espiare
la tua pena
imperdonabile
al mio mondo

2 commenti:

  1. le poesie parlano di noi del nostro dolore del nostro tempo

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  2. Scrivi molto bene. In questa danza solitaria ti poni quesiti interessanti e profondi.

    Ip

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