giovedì 14 aprile 2022

Il Barcarolo

 

Ricci di Mare



Ai tempi della Pasqua ricci pieni,

veniva il barcarolo da marina

distante poche miglia dal mio borgo,


apparteneva prima al municipio,

quindi, d'autorità fu poi spostato

d'altra giurisdizione in territorio,


durante quel regime d'anni addietro.

Veniva in bicicletta e il sacco pieno,

di quei rossi frutti del fondale,


dunque, chiosava ad attirar la gente

che i ricci eran pieni come uova

e con l'idioma della terra sua


spendeva il fiato quasi a squarciagola,

"come all'ove iè u rizze" più volte detto,

finchè il canestro si svuotava a un botto.


Con sè portava anche l'alga rossa

con cui pittar le uova della Pasqua,

per preparare il piatto d'antipasto,


uova sode, arance e soppressata

ricotta del casaro un pò salata,

ed anche fiordilatte e bocconcini,


con fette di taralli massa a pane

e qualche ovetto con la cioccolata

quest'ultima per gola dei bambini.


Il cosìddetto piatto Benedetto, 

che il padre benedice col rametto.


Lorenzo 14.4.22

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