lunedì 11 aprile 2022

Il Cantastorie

 

Il Cantastorie


Ci sono altri fatti da indagare

dopo la saga dei luoghi dei Sassi

e della murgia amica presso il borgo


e cominciamo a raccontar le storie

di feste di paese e protettori

tra bancarelle e luminarie varie.


Cantavano d'eventi tristi e lieti

nel quadro suddiviso nei disegni

i cantastorie ad intonare nenie,


le note a volta tristi d'un lamento,

erranti personaggi a raccontare

le storie di provincie le più varie,


quando il tiggi non esisteva ancora

mancava lo strumento di visione.

La tradizione orale trasmetteva,


dei saltimbanchi in affidamento,

alla curiosità di gente al borgo,

la sinfonia di storia e mille storie


e lo strumento era il fiato suo

e il tono in melodia di cantilena,

l'evento ch'attirava in quel momento.


Racconto di briganti e belle dame,

di tradimenti subdoli avvenuti,

di tal dei tali in tale borgo tale.


La chitarra oppure fisarmonica

eran compagni delle loro nenie,

tela dipinta un canovaccio teso


a quadri sulla tela del racconto,

divisa nei disegni ch'illustrava.

Un soldo in cambio a fine del concerto,


con recita dei quadri nell'inverno

e si dormiva in stalla di famiglia,

che generosa l'ospitava in notte.


Sono ridotti adesso i cantastorie,

poche decine girano per storie.


Lorenzo 11.4.22

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