martedì 5 aprile 2022

Il Potatore

 Il Potatore


Cura la campagna il potatore,

era importante per il suo operato

infatti risolveva un doppio aspetto,


della campagna ch'affidata  a lui

di buon raccolto il quale e la misura

per l'anno in divenire in buoni frutti.


Strumenti del lavoro al potatore,

la scala per salire in alte chiome,

forbice e scure e serra per tagliare,


i rami in abbondanza d'uliveti

o di frutteti e di mandorleti.

Il tempo adatto a fare tal lavoro


il mese di gennaio quello buono

al più dopo raccolta del prodotto,

a volte si spingeva a primavera.


Al tempo della Pasqua prime gemme,

si notano virgulti delle olive,

i mandorleti un manto ai bianchi fiori.


Esistono al mio borgo del mestiere,

i contadini adatti a tale cura

e vengono contesi dai padroni.


Son pochi a dire il vero e ben pagati

e il tempo dell'attesa a volte è lungo,

per le campagne gira con la scala


s'inerpica sui rami per potare

pulire, ripulire e via dicendo

origine del nome di questione


ringiovanire eppure di snellire

le piante per l'annata in divenire,

rami tagliati posti in sottoscala


ed coi rametti piccoli con frasche

un nodo di fascine da bruciare,

quando un tempo s'usava fuoco a legna,


e forse torneremo ai vecchi tempi,

visto che l'energia è a mille stelle.

Il potatore esperto degli innesti,


piantar cioè germogli d'altra specie,

con taglio del coltello a tale ramo,

creando una fessura per germoglio


riposto in uno spacco ben legato

con spago o fili d'erba intorno al taglio

e tempo al tempo, cambiano i bei frutti.


Per arte dignitosa agricoltore,

è l'esserci d'esperto potatore.


Lorenzo 5. 4. 22

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