lunedì 4 aprile 2022

Il Carrettiere

 Il Carrettiere


Un bel mestiere quel del carrettiere

chiosava a squarciagola il condottiero

del carro coi cavalli bene in forze,


gli zoccoli bendati dalle gomme

a protezione così dei loro ferri

e copertoni d'auto sulle ruote,


per carichi onerosi per il peso,

trasporto merci al tempo d'ogni tipo,

erano i tir d'allora assai di moda,


il carro in legno duro per trasporto,

parti portanti solidi e ben forti.

Dormiva il galessiere sul suo carro


e si racconta ch'anche gli stalloni 

dormivano sui piedi nella sosta,

in ogni caso stavano in allerta,


con carichi pesanti di mattoni,

e tufi delle cave di Lucania,

per i cantieri edili delle imprese.


Il carrettiere mai li trascurava

e dei cavalli carezzava il manto,

le gambe ed i garretti sempre lindi.


Paglia ed avena il cibo preferito

perchè la forza non venisse meno,

con scrocchio della frusta e via su strada.


Compenso a patto prima di partire

col carro il padroncino s'avviava

di buon mattino chè il buio diradava,


mangiava sul suo carro pane e cacio

e nel viaggio che durava a lungo,

dormiva alla locanda di quel borgo,


col sole e con il vento e la tormenta,

fermava il suo cammino all'osteria

per rinfrancarsi al calice di vino


e ristorar la gola da fatica.

Cantava sul suo carro alla morosa,

sfibrante quel lavoro alle stagioni.


Poco restava con la sua famiglia

e faticava tanto con la briglia.


Lorenzo 4.4.22

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