Arrevàte tùtte re Sàndre,
tànde la négre e tànde la biànghe.
Arrivata la festività di tutti i Santi
com'è (l'oliva) nera così è la bianca.
Con l'avvento di novembre tutte le olive,
sia le bianche che le nere,
sono pronte per essere raccolte.
Ognissanti si pensa alla raccolta
di drupe già mature o un poco verdi
e d'uliveti carichi d'olive
si gode a ben vedere gran distesa,
in verdeggiante piana degli ulivi,
dal mare fino a fertili matine,
la terra di vigneti e cereali,
bellaveduta che lambisce i sassi.
Si parte di buon'ora per i campi,
ora raggiunti in fretta coi trattori
o altri mezzi di locomozione,
quindi, si pensa a spogliar gli ulivi,
son spenti i focherelli d'altri tempi
a riscaldar le membra intirizzite,
quando si raggiungevano coi carri
i campi ancora scuri degli ulivi.
Distendono dei panni sotto i tronchi
dando vigore a verghe ed altri mezzi,
per far cadere i frutti neroverdi
da mettere nei sacchi e trasferirli
al provvido trappeto e macinarli,
per fare l'olio buono per pietanze,
da conservare in tini o in lattine
in ogni casa, al borgo o in cantina.
Si spera solo ch'infimi briganti
rendano, non sia mai, luoghi vacanti.
Lorenzo 1.11.22
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