Sempre rimetto i passi al Camposanto,
fin da fanciullo, non scordo la giornata,
varcai la soglia in Atrio degli Eroi
per ritrovare il tumulo di Madre.
Nel Cimitero aperto, i monumenti,
colonne di Memoria ai combattenti,
i giovani Ufficiali ed i Soldati
fanno corona, al centro c'è il Sacrario
dove riposa il Padre di Nutrice.
Nel viale a destra fila di cipressi,
non scordo un epitaffio su quel muro
"Qui racchiudo la ruina d'un sogno"
era il pensiero dell'amato padre
o il testamento eredità d'estinto
su quella tomba, ormai, ora rimossa,
per sogno della vita già passata.
Ma, Resurrexit, leggo sul portale
che invita all'auspicio di un ritorno,
la Fede che ci accosta alla speranza,
Teologia di consolazione.
La Vita oltre la morte non è tolta,
esiste ancora in altra dimensione
e vede il Volto dell'Onnipotente.
Ora sei Vento, Pioggia e Sole ardente,
il Vento dello Spirito che aleggia,
la Pioggia delle lacrime rimosse,
il Sole ardente della Vita Eterna.
Sei Fuoco che ci avvolge e ci riscalda,
Sei nella stanza accanto dei tuoi cari,
Sei nella mente acchè il tuo pensiero
fuggire non potrà dall'intelletto,
sempre sarai Angelo Benedetto.
Lorenzo 13.11.22
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