mercoledì 2 novembre 2022

Il gioco della patessa

Il gioco della patessa
 


Ricordo il gioco detto la patessa,

con i noccioli interni d'albicocche,

d'estate soprattutto si faceva


quando per scuola chiusa era vacanza. 

Questo trastullo, intanto, consisteva

nel mettere i noccioli sotto il muro


in fila posti come soldatini,

portati in strada in scatole serbate

ch'ogni fanciullo attento riponeva


per non andar perduti in immondizia.

Dalla figura notasi i vestiti

i pantaloni corti alle ginocchia,


una maglietta al filo della scozia

e calzettini corti nelle scarpe.

Il gioco si poneva in tal misura,


nel tiro a turno di due contendenti

o tre peraltro fila era più lunga,

cinque o sei marme ognuno per contesa.


E la misura spiego della marma, 

se ben ricordo oppur mi correggete,

quattro noccioli il mucchio della marma,


e poi patessa detta d'un nocciolo

più grosso e più panciuto posseduto

tale che al tiro fatto contro il muro,


potesse romper fila dei noccioli, 

riposti in riga d'abili fanciulli.

Egual misura per le parti in gioco,


il vincitore era il giocatore 

che riusciva a rompere la fila

tanto che il resto posto alla sua destra,


veniva preso in carico al vincente

che riponeva il tutto nel sacchetto, 

vendendoli al mercato alla bisogna.


I semi sono dolci e saporiti,

per medicine sono molto ambiti.


Lorenzo 2.11.22

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