giovedì 17 novembre 2022

Attenti al lupo !!

Attenti al lupo !!


 Ghiànghe leva vìzie !!


Solo il sepolcro toglie i vizi !!


U lùpe ca de càrne mèje se sàzie,

u pìle pòte cangià ma non u vìzìe !!



Dice un proverbio saggio nel mio borgo,

il lupo che di carne mai si sazia,

il pelo può cambiar ma non il vizio,


d'andare per la murgia a devastare

gli jazzi delle greggi degli ovini. 

Naturalmente, il furbo, sceglie sempre,


gli ultimi e indifesi per sue prede,

la carne dei più teneri agnellini,

e quest'appello è rivolto all'uomo.


Attenti ai truffatori degli anziani

si spacciano d'Enti Pubblici preposti,

gli addetti, per entrare nelle case,


per visionar le solite bollette,

intanto, volgendo sguardo intorno,

riescono ad aprire il loro scrigno,


e chi più ha, ne metta ancora in conto,

notizie date da televisione,

parliamo di specchietti sulle strade


e quelli che di notte fanno scempio,

invece di dormir com'è d'usanza,

si recano in campagna a depredare


gli alberi dei frutti di stagione,

poveretto chi cade al vil tranello,

quando si reca al campo con i panni,


trova spogliati gli alberi d'un anno.

I ladri e i manigoldi mette Dante

nel canto ventiquattro dell'Inferno


dove per contrappasso segue il detto,

le serpi dell'inferno legan mani

dietro la schiena e divenire serpi


anch'essi, come pena al lor peccato,

settima bolgia dell'ottavo cerchio.

"... Vita bestial mi piacque e non umana,"


avverte il Nostro Sommo nei suoi versi,

e per i ladri serba questa pena,

correre nudi in tana di serpenti.


E non di meno sono i dispettosi,

nei condomìni sempre irrispettosi.


Lorenzo 17.11.22


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