Crisce màsse comme crisci' Criste jind'a la fasse.
Cresci massa, come crebbe Cristo nella fascia.
ad incrociare il segno della Croce
sulla massa del pane a lievitare,
avvolto in panno lindo e ben coperto,
panni di lana fino all'indomani,
o sotto le coperte del corredo.
Appena dopo l'alba si prepara
con l'acqua calda a impastare il tutto,
farina con la massa triplicata,
un gran lavoro con le forti braccia,
elastico rendeva quell'impasto,
finquando il dito pollice spingeva,
l'orma di questo subito annegava
nel cumulo cresciuto dell'ammasso,
Segno dell'Alto per andare avanti,
a fare i pezzi buoni ed intrecciati,
disposti in fila in panno infarinato,
finchè il garzone al forno li portava,
con l'accortezza pronta a conservare,
un pezzo della massa dentro il coccio,
utile come lievito in altro giro,
oppure da prestare l'indomani
alla vicina della sua dimora,
che le chiedeva, sempre con creanza,
Commà Lucì prestami del lievito
chè devo fare il pane domattina,
per subito ridarlo all'occorrenza.
Metteva segni in cerchio su quei pani,
non confondendo al forno i pezzi suoi,
legna d'ulivo ardente entro bocca,
al lato della porta di quell'antro,
una fornace prossima a dimora,
ben pochi son rimasti nel mio borgo.
Infin focaccia a cuculo con l'olio,
dei bimbi svegli appena era l'orgoglio.
Lorenzo 5.12.22
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