mercoledì 14 dicembre 2022

I Pomodori Appesi !!

 I pomodori appesi !!


La n'zerte de re pmdòre


L'intreccio dei pomodori


Così chiamiamo appesi pomodori

ed ora è il tempo di farne buon uso,

pendenti dal soffitto dall'estate


e dall'autunno posti a maturare,

la n'zerte, un rito delle nostre mamme,

chè quelle attuali stanno a raccontare, 


i fatti succeduti sui portali,

cronache cittadine a snocciolare,

sedute dentro il bar o nel gazebo,


con il cornetto, latte e cappuccino,

dimenticando pane e pomodoro,

con filo d'olio per la colazione.


Ora li trovi al banco superstore,

al più dal fruttarolo dietro casa,

ahimè, il buon sapore d'una volta,


è ormai rimosso, solo la memoria.

Ricordo il rito a inizio di stagione,

s'andava all'ortolano dirimpetto,


Ciccio il suo nome, con un grande cuore,

non scordo ancor cocevola e pescara,

da cui tingeva l'acqua che pioveva,


per dissetar la terra ch'era secca.

Al massimo una cassa per famiglia,

profumo alle narici, ma che dico,


altro che slogan della pubblicità,

ch'ogni decina invitano la gente,

con stop ai programmati palinsesti,


per far comprare in numeri i profumi,

di bottigliette ai nomi altisonanti,

con lingua della terra di confine. 


Un filo a corda quello ch'abbisogna,

trecciavano bei grappoli 'torno al filo,

ad ogni posa in su il montepremi,


finquando s'esauriva cordicella.

Quindi, la n'zerta appesa su in soffitta,

oppure in loco ancor bene arieggiato


ed aspettando il propizio tempo,

per sistemare in tavola portata,

chi più ne ha lo metta già impiattato,


con le bruschette ed il novello olio,

nella padella misto con le alici,

quelle salate, sempre dissalate.


Per fare piatti buoni per il desco,

con buon vinello, ancora, bene al fresco.


Lorenzo 14.12.22


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