Giardino del Convento del mio borgo,
piante d'arance e dolci mandarini,
quelli di marzo, quando è primavera,
un angolo di pace a meditare,
un corridoio ed archi confinanti
tra chiesa e chiosco, voce del silenzio.
Aula di Liturgia parla il muro,
con i dipinti in fondo presso altare,
due scale sopra affresco ad indicare
una discesa e la risalita,
verso l'eterna gloria imperitura,
ausilio di Maria col Custode,
Arcangelo che guida i trapassati,
divino ambasciatore dell'Annuncio,
d'Avvento sulla terra del Bambino.
Un campanile a vela a ricordare
le ore di giornata per pregare,
l'alba e il tramonto fino alle due ore.
Le gioie ed i dolori dei viventi,
invocano pietà per sofferenti.
Lorenzo 17.12.22
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