sabato 12 marzo 2022

Bucato della Nonna

Bucato della Nonna


Nel tempo dell'attesa si puliva,

in raccoglimento e gesti d'amore,

una tinozza con acqua di pozzo,


una chianca a gradini a strofinare

i panni per bucato della nonna,

con mani e schiena lungo quei pioli.


Condivisione e dono al proprio tempo,

in convivenza sana negli affetti,

atto d'amore in pace quotidiana.


Cenere del caminetto per liscivia

liquido grigio, il vecchio detersivo.

Lavati i panni e messi nel mastello,


coperti con lenzuolo in disavanzo,

sul panno si colava la liscivia,

cenere ed acqua calda ai sottostanti,


il liquido finiva sotto il tino,

finquando si vedeva l'acqua pura, 

ed in ammollo per l'intera notte,


e quindi stesi al sole ad asciugare,

dopo un risciacquo e la strizzatura,

profumo di pulito in tradizione.


I panni erano bianchi e risplendenti 

per gente allegra e volti sorridenti.


Lorenzo 12.2.22

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