giovedì 13 luglio 2023

San Valentino

San Valentino di F. Speranza 1953



Piaceva al Gran Maestro conosciuto

schizzare con inchiostro i suoi dipinti,

con qualche nota scritta col pennino


per ricordare a studio quello schizzo,

lorquando ritornava sul suo banco

con i colori d'applicare al quadro,


in questo caso il Santo Valentino

chiesetta posta in Piazza presso Croci,

cinque disposte al centro di due strade.


La prima porta mesta al Cimitero,

lì si fermava un piccolo corteo,

all'imbrunire d'un funesto giorno,


si tratteneva per triste cordoglio

e l'altra, invece, ai campi fuori porta

dell'alta murgia oltre le matine,


campagna d'uliveti e mandorleti

che da pianata arriva alla marina, 

dall'acque azzurre fresche e cristalline.


Un campanile a vela sovrastante

chiamava a devozione i residenti

di quella grande piazza dei Caduti,


la pesa d'una volta di derrate

per giusto pagamento sotto l'arco

parete posta fronte al giardinetto,


oculi due sulla fiancata sud,

a dare luce ed aria alla chiesetta

sovrastano quel lato sul piazzale, 


con alberi d'abeti a dare l'ombra

a chi riposa stanco le sue membra,

qualche sottano accanto che s'affaccia.


Un tempo a cinque Croci, un'officina,

forgiava i ferri per cavalli e muli,

anni sessanta chiesa parrocchiale,


dal borgo antico trasferita in loco,

dal vicolo che s'apre sotto l'arco

e quella via immette sulla lama.


San Valentino il Santo di febbraio,

tra inverno e primavera intermediario.



Lorenzo 13.7.23

Nessun commento:

Posta un commento