giovedì 20 luglio 2023

Lo chiamano Caronte in terza rima

Commedia sulla terra


"Caron dimonio, con occhi di bragia,    109

loro accennando, tutte le raccoglie; 

batte col remo qualunque s’adagia. 


Come d’autunno si levan le foglie 

l’una appresso de l’altra, fin che ’l ramo 

vede a la terra tutte le sue spoglie, 


similemente il mal seme d’Adamo 

gittansi di quel lito ad una ad una, 

per cenni come augel per suo richiamo." 117


D. Alighieri, La Divina Commedia, 

Inferno, Canto terzo, versi 109-117



Lo chiamano Caronte in terza rima


Caronte indemoniato batte l'astro,

cocente s'introduce sul mio corpo

bruciando testa e piedi ch'è un disastro,


intanto sto fuggendo d'un sol colpo,

cercando il mio rifugio dentro mura 

di pietre amiche per il contraccolpo


di fresco che s'attende finchè dura,

sento ronzare le formiche in testa,

nulla in conforto intanto che scongiura


ma tutto avanza nel contesto e resta

e chissà quando avremo il refrigerio,

per ritemprare il corpo chè m'assista.


Lorenzo 20.7.23

Nessun commento:

Posta un commento