sabato 8 luglio 2023

Angolo del Borgo Antico

Piazzetta Gramsci, dipinto di F. Speranza 1977
Angolo del Borgo Antico


Il centro d'un quadrivio conosciuto,

il primo porta al centro del paese

ma qui è ben nascosto a nostra vista,


lungo una strada con la merceria

che un tempo riforniva gli artigiani

di ago e filo ed altro per ricamo


ed essa porta al cuore d'abitato,

verso la porta detta baresana

confine delle Piazze principali,


la prima raccontata per la storia

e l'altra con profumi di leccornie

per due baracche esistenti un tempo


bon bon e caramelle mandorlate,

fatte sul luogo d'abili dell'arte,

centro vitale della Settimana,


l'ultima di Passione del Signore.

Nella piazzetta nostra ben pittata

dal Nostro Gran Maestro d'altri tempi,


seguendo con lo sguardo su a sinistra,

la strada già mi porta a Chiesa Grande,

con il Plancheto e la Gran Facciata


e chianche modellate a pavimento

ed una Guglia e Statua di Maria.

A destra, invece, verso Via San Rocco,


vicoli stretti portano ad un forno,

con Chiese e Monastero di gran fama,

Suore Benedettine con Badessa,


ove s'innesta verso un'altra piazza,

incontro strade larghe del mio borgo

e siamo già per ora fuori porta,


in trittico di strade già percorse, 

verso la Chiesa posta lì ad un miglio,

e Via che porta mesta al Camposanto


e camminando a manca lungo il muro,

s'apre la lama secca d'un torrente

e Scuola della prima giovinezza,


nel luogo che ha lasciato il borgo antico,

mentre ritorno a Piazza qui dipinta,

s'affaccia il fabbricato con le grate.


Una piazzetta bella ed attrezzata

di piccoli negozi conosciuti,

da me già visitati in anni scorsi,


quando s'andava in bottega giusta,

per fare il buon ragù domenicale

ed anche le patate con l'agnello.


Tornano in mente i luoghi tanto amati

e per memoria mai dimenticati.


Lorenzo 8.7.23

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