mercoledì 9 agosto 2006

Fruscii



Sbiaditi gradini di diroccate chiese
ospitano celate brame ed insperati miracoli
profumi d’incenso e cera ammantano
spiriti tormentati da flebili certezze

Febbrili inquietudini e abissali segreti
posano su curve ginocchia
propositi d’accesi pentimenti

Mistici pensieri e innocenti lodi
riecheggiano sordi dolori
tonfi concentrici di pacate acque
avvolgono trame di vita intessute

Anime assetate d’azzurre virtù
affidano al cielo una vellutata lacrima
profonda quanto d’un poeta la tristezza


 

1 commento:

  1. Versi mistici misti ad un profonda tristezza e destrezza nel tuo verseggiare....bravissima...un abbraccio buona serata

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