VERGOGNA!!!
Siete state violentate?o vostra figlia,sorella,moglie,madre,fidanzata ha subito una violenza sessuale?volete GIUSTIZIA???
"BENE"!!!La Corte di Cassazione ha deliberato che se al momento dello stupro
la donna non era vergine il reato e' da considerarsi MINORE!!!
Questo e' quanto ha deliberato la suddetta Corte,una decisone a dir poco vergognosa!!
Da essere seppellita!Non basta quindi lo sdegno che provoca in tutti noi sapere che molti imputati e condannati per stupro gironzolano tranquillamente a perpetrare le loro deviazioni mentali,continuando ad abusare di donne indifese e magari ad ucciderle dopo essersi sporcati di uno dei piu' infamanti reati,non basta concedergli la semiliberta',non basta sopportare quel ghigno di compiacimento sulle facce degli aggressori(vedi il caso del Circeo)non basta l'attenuante delle "minigonna", NO!!!ora la Corte chiede:"SEI VERGINE?NOOO???PECCATO!PERCHE LA VIOLENZA CHE HAI SUBITO NON E' LA STESSA SE FOSSI STATA ILLIBATA!!!!"
STRONZATE!!Come se il danno psicologico oltre che fisico fosse attenuato dal fatto che HAI FATTO GIA' SESSO.Se una donna DECIDE VOLONTARIAMENTE di AVERE RAPPORTI SESSUALI son cavoli suoi e' ovvio, ma nel momento in cui e' costretta a farlo con la forza,MAGARI A SUON DI PUGNI,CALCI,RICATTO O COERCIZIONE allora e' tutto un altro discorso.Proviamo a parlare con una di queste donne,spesso ragazzine e ascoltiamo cosa hanno da dire.
Lo riscrivo,E' UNA VERGOGNA!!!SONO UNA LIBERA ED ONESTA CITTADINA ITALIANA ED HO IL DIRITTO ALLA PAROLA.E' quindi questa e' la nostra giustizia!!!???Vi riporto un articolo dell'ansa,visitate anche il sito
www.tgcom.it, A VOI le considerazioni.DIFFONDETE!
VIOLENZA SESSUALE: TRIPLICATE LE DENUNCE A TELEFONO ROSA
ROMA - La legge 66 del 1996 sulla violenza sessuale, considerata all'epoca una conquista per le donne, a distanza di dieci anni mostra qualche falla: se è vero infatti che ha tutelato maggiormente le vittime e ha inasprito le pene, non ha però costituito un vero deterrente. Lo dimostra il fatto che nell'ultimo anno Telefono Rosa ha visto triplicare le denunce al suo centralino.
L'allarme è stato lanciato dall'associazione, nel decimo anniversario della legge che riconobbe la violenza sessuale come reato contro la persona e non più contro la moralità pubblica e il buon costume. E non basta: secondo le rielaborazioni dei dati Istat effettuate da Telefono Rosa, in sette anni, dal 1996 al 2003, si è verificato un raddoppio degli stupri commessi da ragazzi con meno di 14 anni e denunciati dalle forze dell'ordine alla magistratura.
DENUNCE TRIPLICATE - Assistiamo a un incremento formidabile delle denunce di violenza sessuale alla nostra associazione" ha reso noto la presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli. Nel 2005 sono addirittura triplicate, e la tendenza è confermata dal primo mese del 2006. Sicuramente, l'aumento è dovuto al fatto che oggi le donne si sentono più tutelate e quindi sono più incentivate a denunciare, ma indubbiamente, secondo Moscatelli, i reati sono aumentati.
AUMENTANO AZIONI PENALI - Dal 1996 al 2003, i delitti per i quali l'autorità giudiziaria ha iniziato l'azione penale sono passati da 3.317 a 4.528 (+36,5%). Le persone denunciate (e per le quali è cominciata l'azione penale) sono passate da 2.261 ('96) a 3.523 (+55%), di cui 268 minori di 18 anni (nel 1996 erano 174).
CONDANNE STABILI - A un aumento delle denunce e dei processi non corrisponde però un analogo aumento delle persone condannate: se nel 1996 sono state 1.227, nel 2003 il loro numero è rimasto quasi invariato (1.339). Quanto alle pene inflitte, quella più frequente per questo tipo di reato è di uno-due anni (532 nel 2003), seguita, a parità di merito, dalle condanne a 3-5 anni e 6-12 mesi (223); a una pena superiore ai 10 anni nel 2003 sono state condannate soltanto 11 persone su 1.339 totali.
ABUSANTI SEMPRE PIU' PICCOLI - Il 28,93%, più di una su quattro, delle violenze sessuali denunciate dalle forze dell'ordine all'autorità giudiziaria nel 2003 è stato commesso da under 14, e perciò non punibili. Complessivamente, nello stesso anno, è stato aperto procedimento penale nei confronti di 268 minorenni (dai 14 ai 18 anni), cioé il 7,60% di tutti coloro contro i quali si procedeva per violenza sessuale.
PROCESSI TROPPO LUNGHI - Uno dei problemi maggiori, oggi, è la lunghezza dell'azione penale: tra la violenza e la condanna, denunciano le avvocatesse di Telefono Rosa Paola Lattes e Alessia Cavallo, intercorrono in media 65 mesi, cioé 5 anni e mezzo. Interrogatori, confronti tra vittima e autore si protraggono perciò per anni, con tutte le conseguenze dolorose per la donna, che deve superare la vergogna, oltre alla consapevolezza di stare attaccando il nucleo della famiglia, quando l'abusante - come spesso accade - è un familiare.
LE PROPOSTE DI TELEFONO ROSA - L'associazione chiede quindi di abbreviare il percorso giudiziario per questo tipo di reati, di prevedere un aiuto psicologico alle donne e alle loro famiglie, oltre all'assistenza economica alle vittime. Altro problema è la recidività: i condannati recidivi sono aumentati: dai 90 del 1996 a 126 del 2003 (circa +36%); va quindi prevista un'azione di recupero in favore degli autori delle violenze sessuali, oltre che di prevenzione a livello sociale. Infine, Telefono Rosa chiede l'accesso ai dati di Ministeri e Questure riguardanti le violenze, che oggi - hanno denunciato - viene negato: "i dati - hanno detto - dovrebbero essere pubblici, e anche su questo faremo una battaglia".
Si dolce amica :) quel template l'ho fatto io...mi ha sempre affascinato questo continente (come dici tu purtroppo sempre lasciato da parte, ma d'altronde lì i carissimi "potenti" non hanno interessi: mi sembra giusto!!!), soprattutto quando me ne parla mio nonno che vi è stato 9 anni...che bello!!! vorrei tanto andarci..ma ho paura di contrarre il mal d'Africa, forse sarebbe una giusta causa però, mi ammalerei volentieri :) Baci baci e dolce Domenica :* Fa.
RispondiEliminale leggi italiane diventano sempre più barbare! vanno sempre + a favore della delinquenza! un caro saluto e un buon inizio di settimana
RispondiEliminase queste cose succedessero alle figlie o alle mogli o alle sorelle dei promotori di queste leggi.....mi piacerebbe sapere se le lascerebbero cosi'...le loro leggi....
RispondiEliminaun bacio dolce amica....
Vergognoso!!!!!
RispondiEliminaA volte non riesco neanche a trovare le parole, mi sembra che il baratro della barbarie sia sempre più profondo. Penso all'anima di quegli uomini che hanno scritto quella sentenza e penso al momento in cui alla sera si sono addormentati...
RispondiEliminaE penso a Nazanin, la minorenne iraniana condannata alla pena capitale con l’accusa di aver ucciso uno degli uomini che tentavano di violentarla e penso a tanti altri uomini e donne...
Con un groppo in gola ti auguro buona settimana.
Ultimo, l'uomo del deserto