lunedì 20 febbraio 2006

Dalla loro parte



 


Essere primo nella vita,a scuola, al lavoro, nella societa’ non vuol dire essere il migliore.
Qualsiasi successo ottengano i “primi”, molto  spesso, non e' "farina del proprio sacco" ed e' a discapito di "altri".Molti raggiungono il traguardo grazie a spinte,o perche' sono figli di…ricorrono a bustarelle sottobanco, o a raccomandazioni politiche ecc. calpestando cosi' i meriti di coloro ai quali spettava per diritto quel voto a scuola, quel posto di lavoro, quell'incarico ben remunerato, persino la pensione di invalidita' o un letto d'ospedale,persone che fanno fatica ad aprirsi un varco nella società, disposti ad accontentarsi ed a sacrificarsi, credono nella propria dignita'  ma vengono guardati dall'alto in basso, non hanno un'auto di lusso o una barca, camminano con lo sguardo perso nel vuoto perche' stan facendo i conti per sbarcare il lunario,sono afflitti da tremende malattie ma "devono" soffrire perche' non hanno un conto in banca, qualcuno non puo' vedere la luce del sole, o udire i propri passi sul selciato, né la voce dei propri cari, devono rimanere ai bordi della vita e della societa',quelli che dopo ore di file davanti ad uno sportello devono sentirsi dire: "NON CI SONO FONDI", gridano giustizia ma sono costretti ad accettare una sentenza di assoluzione perche’ la ricchezza  ha  i migliori avvocati pronti al “RAGGIRO DELLA LEGGE”, alla corruzione,  dormono per strada o su una panchina pur sapendo che "siamo" una Repubblica fondata sul lavoro ed "abbiamo" diritto ad una casa.
Questi sono gli ultimi,quelli a cui e’ negato tutto o quasi, ed io sono dalla loro parte.A loro vogliono far credere, nonostante sguardi misericordiosi e sorrisi di solidatrieta', che sono dei perdenti, ma gli “ultimi” proseguono orgogliosamente la loro strada con la consapevolezza che esistono dei diritti  e  che prima o poi dovranno valere sopra ogni cosa, pur se ora vengono ignorati per far posto ai "primi": quelli pieni di se’ e di squallore,quelli che sotterrano la verita’, l’onesta, i valori.Merce scaduta,ancora in “commercio”, solo da commiserare.

 




 



 

4 commenti:

  1. Spero che il brutto periodo passi in fretta! Grazie per i saluti. Buona giornataaaa!

    RispondiElimina
  2. bisognerebbe cambiare il mondo...e riinventarlo diversamente....ma è utopia...un bacio a tè....e buona serata dolce amica

    RispondiElimina
  3. Hai detto bene! :) è questo il bello della vita ^__^ anche qui c'è il sole ma è un pò timidino :P chissà..magari nel tra un pò vado a farmi un bel giretto ehehehheh...ti abbraccio dolce amica =) bacio bacio..Fa*

    RispondiElimina
  4. un abbraccio grande dolce amica! :)

    RispondiElimina