mercoledì 1 febbraio 2006


Prendo frutti dal sapore di sottobosco.
Assaggio i profumi, ne gusto gli aromi; la mia lingua accoglie la fragranza.
Le labbra si avvicinano e se prima indugiavano ora agguantano quelle
straordinarie bontà. Le fanno proprie.
Se ci fossero altre labbra oltre alle mie ed insieme mangiare fino a
sazietà di questi frutti.
Labbra che sfiorano, labbra che baciano, labbra al sapore di lamponi
e di more. Labbra carnose e sensuali, labbra che attirano baci senza
dare spazio al respiro.
Prendo un altro frutto, più grande, più corposo e affondo senza pietà
fino a sentirne il succo uscirne fuori colando sulla mia bocca.
Momenti di squisito piacere, inconfondibile all'olfatto e al gusto.
Irrefrenabile voglia di lei...

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