lunedì 11 maggio 2015

Focara / in terza rima

© Lorenzo

Lingue di fuoco accendono la notte
storia del tempo a ricordare evento
fascine s'accatastano stanotte

fino alla sommità che batte il vento
tralci di vite secchi da rimonta
di vigna spoglia e rami fino a cento

che già a dicembre odora e che racconta
quando quei tralci appesi nel trionfo
diventano montagna che tramonta

e sulla cima s'issa fino al tonfo
rametto che profuma tutt'intorno
faville provenienti di quel tanto

frutti pendenti a riscaldare intorno
le membra intirizzite di quel giorno



Copyright © Lorenzo 11.5.15

Nessun commento:

Posta un commento