giovedì 21 maggio 2015

A cielo aperto / in terza rima

© dal mio archivio fotografico

Vicino al fuoco il luogo tra i più belli
quando d'inverno impazza biancaneve
la fata di montagna con capelli

albini ed imbiancata come deve
prepara il fuoco con le braci ardenti
per mettere in camino che riceve

nella pignatta legumi bollenti
in semicerchio stanno tutti intorno
a raccontarsi quegli accadimenti

d'anni passati mentre i bimbi attorno
ad ascoltare e ritenere a mente
di nonni la memoria del ritorno

un tempo il tetto stava veramente
aperto ed io ricordo ch'oggi ancora
s'accende il fuoco come anticamente

in giorni stabiliti come allora
rituale economia alla famiglia
stretta da povertà che non s'ignora

per provvedere al desco con stoviglia
accanto al fuoco due o tre pignatte
un mandolino un clarinetto piglia

per spandere con note cose adatte
di canti che ricordano emigranti
santa lucia nostalgie intatte

mentre i tizzoni al tempo consumati
continuano in dimora la funzione
di poveri parenti costumati

posti a tacere in veggio per l'azione  

Copyright © Lorenzo 21.5.15

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