domenica 18 gennaio 2015

Nebbia / in terza rima

© Lorenzo

Veleggio come un'ombra


Vogliono cibarsi della mia pena
perché la loro forse
non s'addormenta mai.

Alda Merini


Nebbia / in terza rima


Hai preso sottobraccio il mio dolore
volevo solamente udire il senso
del tuo conforto con il tuo amore

ma hai soltanto dato un soffio intenso
con le parole ch'hanno aperto il cuore
ad una striscia vuota di consenso

adesso non mi chiedere l'ardore
non trovi quella pace che scontata
tu davi come un'ombra al tuo bagliore

ti basti la presenza accomodata
quella che sai al termine d'un giorno
che d'ore alterne noi s'offre all'amata

a chi non si solleva nel soggiorno
e chiede l'ististenza d'un ritorno


Copyright © Lorenzo 18.1.15

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