domenica 27 gennaio 2008

Soldato tedesco

Asimmetriche cataste di corpi
evaporano ancora grida di dolore
strazi di membra ed ossa
vagano in putrito tanfo
S'innalza la follia d'un generale
nel cuore della notte
ordine ineseguito
offende la svastica
rimbomba nell'eco del pianto
il colpo mirato al cuore
del soldato nemico
ultimo brandello d'umanità
cade e muore
tra la Morte
assolto è il suo debito

4 commenti:

  1. Ciao mia dolce amica mai dimenticata, ma forse per troppe cose spesso trascurata. Il tempo, molte cose successe.....
    Anche io sai, ho scritto qualcosa per il Giorno della Memoria...è un dovere ricordare affinchè mai più accada ciò che di assurdo è accaduto.
    Ti lascio un abbraccio, mi auguro tu stia bene e ti saluto caramente. Dolce notte. Ros

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  2. L'asimmetria straziante della morte è un enigma. Perché chi nei Lager, chi nel proprio letto? Hai fatto bene a ricordarle quelle asimmetriche cataste di corpi. Per molti tedeschi, oggi, esse restano sempre il "passato che non passa". Per noi tutti devono essere un monito: la Shoah è un evento unico; ma non è irripetibile. Grazie.

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  3. Non riesco a pensare che l'uomo possa far tanto male...

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  4. Carnefici, vittime, tutto si confonde nel trascorrere del tempo. La morte unico elemento unificante e indissolubile. Diversi sono solo le notti ed i sogni dei protagonisti...

    Ciao
    Ultimo

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