Guerra
E Torno su questo muro di dolore
Incredula raccolgo mari di lacrime
E Torno su questo muro di dolore
Incredula raccolgo mari di lacrime
Nell’acre odore della morte
Ancora un bimbo giace
Tra urla e gemiti
I popoli bruciano
Amare vendette d’occhi bendati
Mani folli stringono armi crudeli
Senza onore né gloria
Stillano pezzi di vita
Che m’appartengono
Così piccola
Non mi sentii mai
Ancora un bimbo giace
Tra urla e gemiti
I popoli bruciano
Amare vendette d’occhi bendati
Mani folli stringono armi crudeli
Senza onore né gloria
Stillano pezzi di vita
Che m’appartengono
Così piccola
Non mi sentii mai
Una delle tue più belle composizioni... un abbraccio stellin
RispondiElimina«Non trovo le parole che vorrei,
RispondiEliminaoggi i miei pensieri
nel ricordare si fanno lacrime»
Auschwitz, un mio post per non dimenticare
agli orrori del passato.
Ciao da Giuseppe (pulvigiu)
A volte le foto esprimono piu' di parole vuote,dette per riempire i vuoti.Questa foto riempie il cuore e ci chiede momenti di riflessione
RispondiEliminaUna chiusa da schianto. Dura, senza alternative.
RispondiEliminaHai un blog strordinario. Per poesie, immagini...Posso cliccarti per non perderti?
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