lunedì 14 gennaio 2008


Attimi d' immenso

( Ad Aldo )

La pioggia incurva
i miei giorni al grigio
sottili brividi
mi trapassano l'anima
racchiudo le ginocchia
contro il cuore
tento di spezzare
questa pena
così fredda
così assurda
così buia
che la tua prigionia
non sente
non comprende
non vede
Tendo la mano
tremante
per sottrarre
al gelo
il tuo cuore sospeso
Consapevole
del passato che incalza
a piedi nudi
tra i cocci
del mio fantasma
inchiodo attimi
all'immenso
Vorrei donarti
il mio sangue
ancora
per farti volare
dove si placa il mare
ma inciampo nella lama
della tua distanza
che non dà un senso
ai nostri respiri
Quanto è cieco il mondo
che si perde
tra mille fiaccole d'amore

(Ripropongo questa poesia perchè mi è molto cara...Ognuno porta nel cuore una spina...)

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