I Contadini, F. Speranza, 1934 -1935
"Con voi uomini e donne ...
che con la vostra quotidiana fatica,
rendete feconda questa terra
traendone prodotti abbondanti
e universalmente apprezzati..."
San Giovanni Paolo II, 26 Febbraio 1984
E. Cazzolla, F. Speranza, Pittore del Novecento,
Grenzi Editore, Foggia, 2023, pag.131
E stanno a piedi nudi sulla terra
alle matine in fossa premurgiana
colline in fondo al limitar calanchi,
d'argilla e tufi in borghi di Lucania.
Un quadro di famiglia in un interno,
anzi tra zolle generose e arate,
son madri e padri con i pargoletti,
in simbiosi d'amore e fratellanza,
un bove con l'aratro e una casetta
che segna il gran riposo di fatica,
pagliaro di rifugio ai lavoranti,
per compagnia c'è il fedele cane.
Un canto luminoso a celebrare
spirito di valore spirituale,
un cerchio di figure familiari.
Il Nostro, a manca, semina con mani,
piegato sulla terra , la nutrice,
cìò che sarà raccolto del domani.
Il giovinetto è il centro del contesto,
l'autore di pittura di famiglia,
sembra un trionfo della geometria,
tra cielo, terra e monti di collina,
inno trionfale del lavoro agreste
che dona buoni frutti in ogni annata.
Fatiche di campagna in ogni mese,
Valenze d'onestà son sempre accese.
Lorenzo 30.1.24
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