mercoledì 9 febbraio 2022

La Vigna dei Ricordi

 

La Vigna dei Ricordi


Un manto quella vigna coltivata,

gli occhi fissi sulla cartolina

ed i ricordi son scolpiti a fuoco,


a ben guardare indietro alle stagioni

i chicchi nel vigneto fanno graspe

e tra un saltello e l'altro dei filari


allungo la mia mano ed accarezzo

nei solchi delle zolle chicchi d'uva. 

I sensi si risvegliano ad un tratto


piccoli e grandi, gusto, odore e tatto,

una mano che gioca nelle biglie,

si possono mangiare e danno vita


e quelle sfere d'oro d'elio pregne,

crogiolate dal tempo e dalla murgia

alza il grado del tasso zuccherino.


Mi portano lontano nei ricordi

festa d'un tempo e prospero massaro

per la vendemmia pronta nel settembre


con bianche giovinette pronte ai tralci,

gote arrossate al senso di pudore,

con dolci mani un taglio a quei sarmenti


le graspe già dorate giù nei cesti,

spogliavano così i bei tendoni

che vedovi restavan vuoti e affranti.


D'altura della murgia si tornava,

al borgo che nell'alba si lasciava

carichi di chicchi  ricchi e forse amore.


Vigna d'un tempo stampa del ricordo,

in mente c'è la traccia che non scordo.


Lorenzo 9.2.22

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