Un tempo era minuscola stazione,
fanciullo, ho vissuto l'esperienza,
del trenino ch'allora si prendeva
per collegare il borgo verso il mare.
La terza classe sedie d'eccellenza,
ridotto scartamento dei binari.
Andava su e giù per la sua rotta
da mare a mare si sfiorava il colle,
di terra brulla e di salmastra arietta.
Durante la giornata trasportava
storie diverse, gran lavoratori,
visi distesi al mattino in alba,
tirati invece nel ritorno a sera.
Ora non corre più nella mia terra,
ma la memoria impressa è conservata.
Custode adesso d'anime per scienza,
d'apprendimento e amore per sapienza.
Lorenzo 21.2.22
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