sabato 10 maggio 2008

Lettera ad una madre






      Grafica di   Angela Santoro ( Korus )




Mia cara amica,


ti scrivo soltanto oggi, ma il mio pensiero vola da te in ogni istante delle mie giornate.


Tento d’immaginarti, chiusa nella compostezza del tuo pudico dolore, nel labirinto dei tuoi segreti, nascosti dal sorriso che diffonde luce e calore, e riscalda anche me…


Ti cammino accanto, seguendo i passi, un tempo incerti, e mi domando, quando una donna sente di essere madre?


Quando avverte il tenue battito accanto al suo? O forse da quando stringe al petto la sua piccola bambola, e con occhi febbricitanti sogna il domani, pronta ad affacciarsi al mondo? Cosa spinge una donna a desiderare la maternità?


E’ l’amore! E’ il bisogno di donare la vita e darle un senso, un motivo, un valore, un concetto, una voce, nei quali si racchiude il fulcro del nostro passaggio sull’amata Terra.


E’ un dono divino la cui orma rimarrà indelebile nel cuore e nella mente d’ogni singolo individuo rappresentandone la Storia.


”Mamma” e’ certamente un miracolo! “Mamma” è amore e sacrificio, è silenzio e attesa, è speranza e gioia, a volte dolore...


 Non esserlo, o non esserlo più è una ferita profonda che strazia l’anima, lo so, ma ogni Donna nasce Madre ed è per questo che Tu continui ad amare, a donare, a desiderare di farlo con i bambini del mondo, con i figli degli altri, che siano bianchi, neri, con gli occhi a mandorla, non ha importanza.


Cerchi sempre una ragione per continuare lo stesso a dare un senso, un motivo, un valore, un concetto, una voce alla vita che ti ha reso una madre mancata…anche questo rappresenta un vero miracolo, sai?


Ed è a te che penso e non solo in questo momento, a te che doni sorrisi e non lacrime, a te che cerchi ancora la strada più breve per penetrare nel cuore della gente, a te che hai imparato a vedere anche negli amici i tuoi figli, a te che proteggi gli indifesi, a te Donna e Madre del mondo, ed ancora, a te che quando un figlio prende a sassate il tuo cuore gli chiedi, come solo una mamma può :


“ sei ferito figlio mio? ”


 

Grazie amica e madre mia, grazie di esistere.


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2 commenti:

  1. Una pagina che mi ha commosso nel profondo. la tua sensibilità arriva sempre al cuore, sei meravigliosa.
    Un bacione
    Maya

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  2. Vedo che ami come me Freddie Mercury...Dolce e delicato brano, molto emozionante...ciao e dolce notte

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