La ragione del mio silenzio

Ricordo che da bambina m’ accucciavo su quell’immenso terrazzo sopra il blu del mare tra il profumo dei gerani e delle rose.Mi rifugiavo dentro la mia anima per tornare a vivere. Restavo in silenzio, immobile, fissando per ore solo la vastita’ del cielo, senza chiedermi dove fosse finita la mia infanzia,senza avere la pretesa di conoscere la crudele ragione della mia solitudine.Sapevo soltanto che dovevo alzarmi e tornare in casa fingendo di non vedere gli occhi lucidi di mia madre nei quali leggevo solo una parola “perdonami”!Non ritenevo di doverle perdonare nulla.Forse avrei dovuto perdonare solo la vita, la nostra, la mia. Ero piccola eppure gia’ grande…Ah Il silenzio!sublime liberta’, raro dono di questa nostra esistenza, gemma che brilla dignitosamente sull’indifferenza umana.Ho imparato ad apprezzarlo sempre piu’ e nei miei momenti bui, ora come allora, resto in silenzio per ascoltare ancora la voce della mia anima, per continuare  a sorridere nonostante tutto, per solcare con passi sicuri la mia strada irta, come tante, per amare senza limiti chi ha bisogno anche di un piccolo gesto, per avere la forza di perdonare ancora la vita, la mia.Non chiedero’ mai nente al destino o forse si…fa’ che ti sogni ancora e poi ancora…dovra’ bastarmi finche’  vivro’…

 

…Ve lo dovevo…

 

Tornero’ dal mio silenzio,siatene certi.Il vento che soffia sulla quercia puo’ solo scuotere i suoi rami ma non abbatterla.

 

Con sincero affetto Shayra.