Dipinto di F. Speranza 1945
Chiesetta di campagna tra gli ulivi
un miglio dista appena dal mio borgo
strada in salita verso le matine
il luogo dei vigneti e d'un casale
e sulla strada edicola votiva
ch'è sempre illuminata con i ceri
passati i due paesi verso murgia
s'incontra una borgata d'un Casato
villaggio chiuso intorno ad una chiesa
ove pregava gente di quel luogo
un tempo la dimora dell'estate
antica corte e nobili signori
aria un po' triste in giorni dell'inverno
s'odora già profumo di stagione
tra ulivi e mandorleti già fioriti
mentre passavo il valico di via
e mi sedevo al muro oltre quel chiasma
quando di buon mattino ripetevo
suonava l'era degli apprendimenti
per evitare il chiuso della stanza
e respirare l'aria del mattino
non passano più carri con i muli
che risonanti scheggiavano asfalto
segnanti il passo e dire Ave Maria
Lorenzo 7.3.23
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