giovedì 4 novembre 2021

Campo 124/Amore di Patria


Sacrario

 

Un Campo come un altro in altopiano

lontano dal suo campo con gli ulivi

insieme ad altri militi caduti


chiamati al Dover Sacro per la Patria,

il Padre di mia Madre ivi riposa

nel Camposanto, al centro dell'entrata,


ai lati gli obelischi d'Ufficiali,

giovani, allora, carichi di gloria,

servirono la Patria con onore,


al suolo sono adesso radicati

come cipressi cantano il dolore.

Salendo quei gradini in pietra grigia


m'addentro nel Santuario dei Caduti,

volti gioviali sempre sorridenti,

stesso sorriso in tutte le stagioni


una Cappella sembra monumento

per Fanti ed Ufficiali morti in guerra,

lumini accesi e crisantemi bianchi


riposti lì dai figli di lor figli

per tramandare al mondo la Memoria.

Non sono morti invano per la Patria,


soccombere per Lei riporta in vita

il senso del decreto in epitaffio.

Fu riportato in Patria in urna chiusa


negli anni dopo il venti con tradotta

e posto nel Sacrario qui descritto,

ove sepolti sono i miglior figli,


manca l'effigie sulla Sacra Tomba,

è facile trovarla nell'entrata

a destra dell'altare in bella vista,


conservo sua Memoria nella mente

quando immagine troneggiava austera

nella cucina in casa dell'infanzia.


Ora riposa degno del suo nome

e dell'Eterno gode del suo lume.


 Lorenzo 4.11.21

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