mercoledì 27 gennaio 2016

Se ...



Parte del nostro esistere ha sede nelle anime di chi ci accosta:
ecco perché è non umana l’esperienza di chi ha vissuto giorni
in cui l’uomo è stato una cosa agli occhi dell’uomo.

(Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p. 152)


Ecco cosa si cela in disinganno
una cosa lo straccio d'esperienza
uomo ridotto a cosa senza tempo
un marchio sulla pelle a ricordare

d'essere nato avverso ad aguzzino
che stringe i polsi ai vincoli dell'odio
eppur guardando l'anima vicina
noi siamo nati dallo stesso seme

specie che nasce dallo sguardo in luce
d'anime innamorate sempre eguale
in ogni tempo in ogni dimensione
anche se il mare o il monte ci divide

è sempre il raggio a luminar l'amore
sole che nasce in questa terra grave
se l'uomo è stato cosa ad altre luci
occhi di sguardo che decide inganno

per simile suo simile in materia
dissimile in pensiero ahìmè per cosa
il nulla di memorie e d'emozioni
verdi speranze ancora tramortite

erbe infestanti malerbe a diserbare
e l'anima ridotta arida landa
quest'è l'uomo che vien ridotto a cosa
l'uomo vissuto cosa ad occhi d'uomo


Copyright © foto mia Lorenzo  poesia 11.4.11

riproposta per non dimenticare.

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