Fermati un poco e più non avanzare
amico mio ancora nei tuoi passi
un'ombra mi sovrasta per migrare
mi strappa e mi trascina sopra i sassi
ti chiamo alato segno del destino
vecchio compagno dei giorni di prassi
tra i campi nero verdi del mattino
qualcuno sta arrivando alle mie spalle
per prendermi per mano mentre chino
i miei ricordi di speranze belle
quel treno risalito pei miei sogni
più non potrà condurmi nella valle
che gioventù stringeva nei bisogni
di affetti cari in erta dei miei giorni
Copyright © Lorenzo 4.1.16
Nessun commento:
Posta un commento