lunedì 4 gennaio 2016

Fermati / in terza rima


Fermati un poco e più non avanzare
amico mio ancora nei tuoi passi
un'ombra mi sovrasta per migrare

mi strappa e mi trascina sopra i sassi
ti chiamo alato segno del destino
vecchio compagno dei giorni di prassi

tra i campi nero verdi del mattino
qualcuno sta arrivando alle mie spalle
per prendermi per mano mentre chino

i miei ricordi di speranze belle
quel treno risalito pei miei sogni
più non potrà condurmi nella valle

che gioventù stringeva nei bisogni
di affetti cari in erta dei miei giorni


Copyright © Lorenzo 4.1.16

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