Trascorsero molte notti
da quando posò il capo sul quel muro di stelle
gli occhi rivolti sempre nella stessa direzione
attesero il levitar della luna giorno dopo giorno
ed intanto pregò la vita perché non spegnesse
nessuna di quelle luci sfavillanti
lumi dei suoi occhi verdi
vento sulla pelle vellutata
verbo sulle labbra socchiuse
sospiro nella gola arsa
Restò immobile come statua di marmo
in attesa dell’ultimo tocco di scultore
Solo una piccola goccia di sangue
scese dal cuore
quando venne il mattino
e chiuse le porte al tramonto
© Gelsomina Shayra Smaldone
Blog di Poesia, prosa e approfondimenti. I testi presenti in questo blog sono stati pubblicati in vari libri a nome dell'autrice.I diritti di tutti gli autori sono riservati, poichè sottoposti alla legge che tutela il copyright.Ogni violazione sarà denunciata.
venerdì 1 luglio 2011
Gli occhi verdi di Lyla
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Difficile commentare questi versi, talmente sono intensi e belli.
RispondiEliminaDico solo che sono ammirata e incantata!
Grazie di cuore per il commento, Shayra! Complimenti a te per questa gemma che hai lasciato, profonda e riflessiva!
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