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Nell’inverno dei miei respiri
nel fiume in piena delle mie emozioni
apro le braccia a nessuno
Sola
mi invento estate
mi sgrano in spicchi di sole
argino i flutti del cuore
Mi vesto di dolce sorriso
e m’ammanto di vita
Strappo lo sdegno dal viso
Raccolgo in coppa d’orgoglio
pudiche e silenti lacrime
Mi curo le ferite
di antichi e nuovi dolori
strappi sanguinanti mai ricuciti
li stringo al petto
nella notte che fu scura
Riaccendo frammenti di stelle
intorno a spicchi di luna
Guado il fiume in piena
di tristi echi e fruste alla schiena
Colmerò la violenza che mi circonda
cercando ogni piccola mano
Terrò lontano la viltà
di pugni sferrati al viso
e calci all’anima
Con lo scudo della mia forza
cullerò lo spirito al cantar dell’alba
in dolci ninna nanna
perché riposi il cuore fiero
sul velluto dei miei silenzi
Nell’inverno dei miei respiri
nel fiume in piena delle mie emozioni
apro le braccia a nessuno
Sola
mi invento estate
mi sgrano in spicchi di sole
argino i flutti del cuore
Mi vesto di dolce sorriso
e m’ammanto di vita
Strappo lo sdegno dal viso
Raccolgo in coppa d’orgoglio
pudiche e silenti lacrime
Mi curo le ferite
di antichi e nuovi dolori
strappi sanguinanti mai ricuciti
li stringo al petto
nella notte che fu scura
Riaccendo frammenti di stelle
intorno a spicchi di luna
Guado il fiume in piena
di tristi echi e fruste alla schiena
Colmerò la violenza che mi circonda
cercando ogni piccola mano
Terrò lontano la viltà
di pugni sferrati al viso
e calci all’anima
Con lo scudo della mia forza
cullerò lo spirito al cantar dell’alba
in dolci ninna nanna
perché riposi il cuore fiero
sul velluto dei miei silenzi
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